Alla Poliambulanza i sogni delle persone fragili si colorano

Paola Gregorio
Nell’ospedale bresciano allestita una mostra con 30 dipinti realizzati dagli ospiti della cooperativa Il Vomere di Travagliato
Una delle opere esposte alla Poliambulanza - © www.giornaledibrescia.it
Una delle opere esposte alla Poliambulanza - © www.giornaledibrescia.it
AA

I dipinti, una trentina, sono l’esito di un percorso creativo proposto dalla Cooperativa Il Vomere di Travagliato ai propri ospiti, persone fragili e con disabilità, assieme all’artista Toni Sinardi, in arte Kobler.

Pennellate astratte di colori che si fondono a tele infinite e a materiali di recupero, per raccontare storie uniche e contribuendo ad abbattere le barriere. Quadri realizzati dai ragazzi ospiti della cooperativa che sono riuniti in una mostra visitabile fino a fine ottobre in Poliambulanza, nella galleria centrale.

L’obiettivo è favorire l’inclusione attraverso l’arte e la pittura. Perché per le persone disabili, come sottolinea Leonardo Piovanelli, educatore della cooperativa e responsabile del progetto, l’arte può abbattere barriere, «è un modo per i nostri ospiti per esprimersi, per raccontare come vedono il mondo».

L'inaugurazione della mostra - © www.giornaledibrescia.it
L'inaugurazione della mostra - © www.giornaledibrescia.it

Conferma Sinardi: «Ogni volta che andiamo in laboratorio nei ragazzi c’è una grande carica vitale. Trascorrere del tempo con loro per me è un’esperienza insostituibile». Il Vomere opera da quarant’anni. La presidente,  Caterina Fabiana Galdini, spiega: «L’obiettivo è realizzare momenti di valorizzazione delle loro aspettative, dei loro sogni e diritti. La fragilità rappresentata dalle persone con disabilità è da intendere non solo come soggettività da tutelare e assistere, ma anche come rappresentazione più profonda e significativa dell’essenza di ognuno di noi». Fondazione Poliambulanza da diversi anni organizza percorsi culturali e artistici all’interno della rassegna Ospedale Luogo di Cura e Cultura.  

«Grazie agli artisti che hanno arricchito la nostra galleria con le loro opere – dice il presidente della Fondazione, Mario Taccolini – . Riconduce alla visione di Poliambulanza, a una mission iniziata nel 1903 come poliambulatorio per i più fragili al Carmine. La missione del nostro ospedale è quella di essere uno spazio accogliente e ospitale, che intende prendersi cura non solo del corpo ma anche dell’anima delle persone».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.