A Verolavecchia una mostra per ricordare la «benemerita» maestra Dalai
Dopo la mostra dedica a san Paolo VI, Villa Alghisi-Montini di Verolavecchia sarà protagonista di un’altra mostra inedita che prenderà il via venerdì 19 aprile, alle 18, con «Maria Dalai e la Grande Guerra» e l’esposizione di circa 270 documenti inediti provenienti del «Fondo benemerita maestra Maria Dalai 1902-1936».
Il progetto
L’allestimento prende vita grazie all’importante gesto compiuto dalla professoressa Marisa Dalai Emiliani - emerito di Storia dell’Arte moderna dell’Università La Sapienza di Roma che ha donato al Comune di Verolavecchia una serie di documenti (7.000 pezzi) i quali, riordinati, sono andati a costituire il fondo dedicato alla maestra molto impegnata a livello sociale nella Verolavecchia d’inizio del XX secolo e zia della professoressa Dalai.
Fino al 7 luglio, da giovedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, si potranno vedere documenti che intendono sensibilizzare la popolazione del territorio ai valori del rispetto della democrazia, della libertà, della pace fra le nazioni e fra i popoli, allontanando l’orrore di ogni tipo guerra (info e prenotazioni allo 030. 9360407, int. 1 o info@comune.verolavecchia.bs.it).
L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Laura Alghisi, ideato e curato dallo storico dell’arte Roberto Consolandi, con l’assistenza dell’architetto Enrico Sbaraini e dello scenografo Ludovico Gandellini. Inoltre, è patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Provincia di Brescia, dall’Associazione Comuni Terre Basse Bresciane e dalla Pro loco di Verolavecchia, con nulla osta da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento.
Comunità
Partendo dall’Articolo 11 della Costituzione italiana nel quale si ricorda che: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…», la mostra sarà organizzata in sei sezioni con focus su: «La famiglia Dalai. Ritratto della maestra Maria Dalai»; «La Grande Guerra. Vita di uomini al fronte e di trincea, battaglie e operazioni militari»; «Corrispondenze. Lettere, cartoline, immagini di propaganda e satira; «Impegno civile, opere umanitarie e caritative, delegazioni, comitati, associazioni»; «Monumento ai caduti. Il parco delle rimembranze: 83 soldati fra gli alberi».
«Giovan Battista Montini e la tragedia umana» e i cortometraggi con una galleria di immagini virtuali emozionali della Prima guerra mondiale. Villa Alghisi e la mostra del Fondo Dalai diventano, come scritto Consolandi: «Un luogo pedagogico didattico per riscoprire l’identità della comunità di Verolavecchia, con l’obiettivo che l’Archivio storico comunale possa essere veicolo di esposizioni, luogo dei saperi, dello studio e della ricerca».
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