A un rezzatese il premio «Città di New York» che arriva da Lecce
A Rezzato è arrivato, in modo del tutto inaspettato, il Premio Città di New York (edizione Gold) partito da... Lecce. L’ha ricevuto un incredulo Ilario Mutti, pittore e scultore locale, conosciuto e apprezzato anche fuori dall’Italia grazie alle opere che gli hanno consentito di avere un curriculum artistico di rilievo: Mutti vanta infatti la presenza in numerose esposizioni d’arte, oltre a corpose raccolte antologiche.
Carriera
Come si legge sulla pergamena che accompagna il premio «il presente riconoscimento viene assegnato visto l’eccellente operato».
Mutti - da decenni rezzatese di adozione (è originario di Calvisano e non ha mai spezzato il legame affettivo con il paese natale) - ha alle spalle una lunga carriera artistica iniziata 54 anni fa. Carriera che gli è valsa numerosissime attestazioni considerata la qualità delle sue opere e in particolare delle sculture in bronzo. Questo premio, però, non era nelle sue previsioni, anzi come dice lui stesso, «è caduto dal cielo», poiché Mutti non ha mai partecipato a nessuna mostra a New York, quindi all’inizio non si è capacitato di come il suo nome potesse essere arrivato sin laggiù.
A chiarirgli l’arcano è stata Anna Maria Gentile, presidente dell’associazione Chimera-Metropolitan di Lecce, che glielo ha conferito. Il sodalizio, infatti, si occupa di cultura interfacciandosi con un’associazione americana che monitora, appunto, il mondo dell’arte. Da qui scaturisce il premio che viene dato annualmente non solo nell’ambito delle pittura e della scultura, ma anche in vari altri ambiti artistici.
«Certo - afferma Mutti incredulo - è una soddisfazione soprattutto perché io neppure lo sapevo: non ho mai fatto mostre in America, ma evidentemente le mie opere non hanno avuto bisogno di nessuna spiegazione, hanno parlato per me e questo mi riempie di orgoglio e gratitudine». Recentemente lo scultore è stato pure inserito tra gli artisti dell’archivio monografico dell’arte italiana, il cui portale è una galleria visibile nel mondo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.