Arte

A Palazzo Maffei a Verona c’è un’opera AI del bresciano Gardina

L’artista di Brescia, classe 1990, ha realizzato «Borderland», flusso di immagini in mutamento che si ispira alle opere esposte e che usa «pennellate à la Van Gogh»
L'opera di Manuel Gardina a Palazzo Maffei a Verona

Porta la firma del bresciano Manuel Gardina (Brescia, 1990) l’opera realizzata con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale «Borderland», a cura di Serena Tabacchi, che da oggi arricchisce la collezione di Palazzo Maffei a Verona. L’acquisizione si inserisce nel percorso espositivo, che allinea opere dall’antichità al contemporaneo raccolte lungo un’intera vita dall’imprenditore Luigi Carlon, gettando uno sguardo sul futuro dell’arte e sul dialogo tra creatività e scienza, due temi che hanno sem

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