Cultura

Arnaldo da Brescia rivive in scena 870 anni dopo

Elisabetta Nicoli
In San Barnaba molti giovani per lo spettacolo con Luca Micheletti protagonista
L'eretica belva, Arnaldo da Brescia
AA

Arnaldo torna alla «diletta Brescia» con le ultime parole che il dramma di Giovanni Battista Niccolini gli attribuisce prima della sua fine e del rogo. Il Comune ne ricorda la figura a 870 anni di distanza e, in anteprima rispetto alle manifestazioni coordinate da Cieli Vibranti, si è affollato (anche di molti giovani) l’auditorium San Barnaba per la rappresentazione che ha unito cultura storica, arte e fini benèfici nel nome dell’austero difensore dei poveri, con il supporto della Fondazione Banco dell’energia. Ne hanno illustrato le finalità in apertura la sindaca Laura Castelletti, il presidente di A2a Roberto Tasca e Fabio Larovere per Cieli Vibranti, mentre veniva accesa di rosso fuoco la statua in piazzale Arnaldo, ad opera del light designer Stefano Mazzanti.

La statua di Arnaldo illuminata di rosso - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
La statua di Arnaldo illuminata di rosso - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it

Il monaco dissidente vissuto tra XI e XII secolo, «L’eretica belva» secondo la definizione dei suoi oppositori, prende lo spirito di un eroe romantico nelle pagine dello scrittore fiorentino dell’Ottocento affidate all’interpretazione di un grande artista bresciano di oggi, per un messaggio attuale in ogni tempo, contro gli abusi e le oppressioni del potere.

Luca Micheletti, leggendo passi rilevanti del dramma con la sua voce potente e duttile di attore e baritono, dà fuoco alle invettive contro la corruzione della Chiesa, anima il popolo romano in subbuglio, porta con vigore al Papa le sue ragioni, vive la speranza dell’ascolto e l’amarezza della solitudine, esiliato e condannato rifiuta di riconoscersi eretico.

  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
  • «L'Eretica belva» di Luca Micheletti
    «L'Eretica belva» di Luca Micheletti - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it

Il dramma ripercorre gli ultimi momenti della vicenda del seguace di Abelardo che, dopo essersi rifugiato in Svizzera a seguito del conflitto con il vescovo di Brescia, arriva a Roma con una schiera di soldati e si fa interprete del malcontento popolare, appellandosi al Vangelo.

La rappresentazione è tutta incentrata su parole e note: brani scelti di spirito risorgimentale che si fondono e si rendono eloquenti con Davide Cavalli che al pianoforte esegue musiche di Franz Liszt, mentre i tre attori in rigoroso completo scuro danno voce alle parti in causa, con oppositori e sostenitori di Arnaldo validamente rappresentati da Francesco Manni e Francesco Martucci.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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