Aquiloni nel cielo, due giornate di festa parlando di pace
Il cielo di Rezzato torna a riempirsi di mille sfumature di colore: centinaia di aquiloni dalle fogge più diverse, e spesso bizzarre, domani e domenica si alzeranno in volo partendo dai prati che circondano il santuario di Valverde.
Andrà infatti in scena la 15ª Festa degli aquiloni, che abbinerà la sfida tra i partecipanti alla diffusione di un messaggio di pace, perché la manifestazione è appunto nel nome della pace (non per nulla il sottotitolo è «un solo cielo un solo mondo») e della solidarietà. Il programma. L’intenso programma si è aperto alle 14,30 con il volo libero di aquiloni statici, acrobatici e combattenti, laboratori di costruzione a cura del Gruppo aquilonisti bresciani, e truccabimbi. A
lle 17,30 la festa si interromperà in attesa della «Notte di magia», che dalle 21 prevede il lancio delle lanterne di carta e il volo di aquiloni.
Si replicherà domenica dalle 10 con lo stesso programma del sabato; in aggiunta, dopo la pausa pranzo delle 12,30 (gestita come tutta l’area pic-nic e ristoro da «Fatto in rete», la rete agro-solidale bresciana), alle 15,30 Alessandro Romito, vincitore del premio internazionale del Washington Post «Travel Photo Contest 2018», presenterà la sua foto scattata a Tel Aviv, che ritrae bambini intenti a giocare con gli aquiloni. Il flash mob. Alle 16 altro momento emozionante con il flash mob di aquiloni rossi, di cui tutti potranno fornirsi ai tavoli del laboratorio, che si libreranno in cielo tingendolo di rosso in onore di Kemay, la prima bambina accolta nel settembre del 2015 dalla Caritas diocesana, e di tutti i bambini delle migrazioni, perché il sangue di tutte le etnie ha lo stesso colore. La chiusura della manifestazione sarà alle 18.
Come ogni anno si attendono a Rezzato aquilonisti che provengono da tutte le regioni d’Italia e dall’Europa. Così si potranno ammirare i bellissimi aquiloni statici di Arnaldo Mazzetto oppure le evoluzioni in contemporanea di tre aquiloni acrobatici, guidati dal maestro Giovanni Govoni di Bologna. E che dire del francese Michel Sollin, che da vero artista (è pittore e scultore) da più di cinquant’anni costruisce aquiloni sempre più piccoli oppure, al contrario, enormi biciclette realizzate con carta tessuto non tessuto e cannucce di bibite. Anche quest’anno sono presenti i biker di Baca Italy, che con le loro potenti moto sono impegnati contro gli abusi ed i maltrattamenti ai danni dei bambini.
L’area della festa è facilmente raggiungibile da Brescia e dalla tangenziale est uscita Rezzato-Botticino, ed è dotata di un’ampia zona parcheggio.
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