Anteprima One Direction a Wiz e Oz
Ladies and gentleman... «This is Us». Il pop britannico ai vertici delle classifiche arriva in versione 3D al cinema. Stasera le multisale Oz di via Sorbanella e Wiz di viale Italia (nel centro commerciale Freccia Rossa) aprono le porte ai giovani fan dei One Direction per l’anteprima di un concerto da godere in poltrona. «This is us» è infatti il titolo del documentario, diretto da Morgan Spurlock, un omaggio ai seguaci della boy band anglo-irlandese più famosa del momento (Proiezioni da venerdì fino a mercoledì 11 settembre. Orari Oz: 14.20; 15.20, 16.25, 17.25, 18.30, 19.30,20.35, 21.35, 22.40; sabato anche le due notturne delle 23 e di 00.35. Orari Wiz: 15.35, 17.35, 19.35, 21.35. Ingresso 10 euro. Per prenotazioni: www.ilregnodelcinema.com).
Il film ha come protagonisti Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik e Louis Tomlinson e racconta i successi del gruppo: dalla nascita legata alla partecipazione all’edizione inglese di X-Factor, quando Simon Cowell (ideatore del talent show) ha deciso di unire le voci dei cinque ragazzi, alle interviste per conoscere i loro sogni e comprendere, nel profondo, le emozioni generate dalla fama.
Negli Stati Uniti il docu-concerto ha registrato il record di incassi, superando i 17 milioni di dollari, e altri 14 rastrellati invece in giro per il mondo. Insieme alle immagini dei live più spettacolari, è raccolto un campionario di scene rubate nei backstage, curiosità esclusive e filmati inediti - alcuni ambientati proprio nelle città natali delle giovani star - che ricostruiscono le diverse tappe dell’ascesa al successo: dall’estate del 2010 quando Niall, Zayn, Liam, Harry e Louis si presentano sotto i riflettori del talent sfoggiando le capacità individuali, presto riunite da Cowell nel progetto One Direction.
Poco dopo arriva la firma con Syco Records, casa discografica legata a X-Factor, e la registrazione del disco d’esordio «Up all night» che conquista la cima delle «top ten» con il singolo «What makes you beatiful».
Alla pubblicazione dell’album segue una tournèe in Inghilterra e Irlanda. Anche negli States la band è consacrata dal primo posto nella classifica di Billboard. A distanza di un anno, nel 2012, esce il secondo lavoro in studio «Take me home», premiato ai Brit Award. In «This is us», Spurlock restituisce la sintesi dell’ultimo tour mondiale, girate in sei mesi, con uno staff tecnico di 250 operatori.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato