Cultura

Anderson: «Io, uomo semplice nello scorrere della musica»

Oggi in piazza Loggia suona Ian Anderson i suoi Jethro Tull: «Non sono una rockstar, amo osservare il mondo»
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Jethro Tull By Ian Anderson. Ossia la grande band suonata dal leader, senza il gruppo originale, ma con altri valenti musicisti. Oggi, alle 21.30, il 70enne inglese si esibisce in concerto in piazza Loggia.

I biglietti costano dai 30 ai 58 euro. Per info: www.cipiesse-bs.it. Sul palco, con Anderson, (flauto, armonica, mandolino e bouzuki), ci saranno John O’Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarre), David Goodier (basso) e Scott Hammond (batteria e percussioni). Abbiamo intervistato Ian Anderson in vista del live di stasera.

Un magazine britannico l’ha premiata in qualità di «Dio del prog». Dopo tanti anni, le va stretta questa definizione di genere? Ho accettato il premio con un sorriso, ma in realtà preferisco non essere «chiamato prog». Faccio ciò che mi piace. Un tempo questo tipo di etichetta mi pareva appropriato, dava l’idea, appunto, di progresso. Adesso non mi interessa affatto.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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