Al VIttoriale il live dei Baustelle: la fotogallery
Titoli di testa per «Tener-A-Mente». Il Festival del Vittoriale di Gardone Riviera - che in luglio e agosto porterà nell’anfiteatro caro al Vate nomi prestigiosi della scena musicale internazionale - si è aperto ieri con il live dei Baustelle, band toscana che negli anni si è costruita una solida immagine di qualità autoriale.
Il loro ultimo disco, «L’amore e la violenza» - che ammicca nel titolo a Woody Allen e nella maliziosa copertina ad «Avere vent’anni» di Fernando Di Leo con Lilly Carati e Gloria Guida - rielabora con taglio personale sonorità e riferimenti Anni 70 e 80: è uno dei picchi dell’anno, grazie a testi intelligenti ed empatici, un abito sfacciatamente pop, un’orchestrazione di grande impatto.
Il tour «L’estate, l’amore e la violenza» si basa sull’album (suonato per intero), per attingere poi dal corposo repertorio del gruppo, fino a recuperare un pezzo di culto come «Bruci la città», che il leader Francesco Bianconi scrisse per Irene Grandi. Per l’occasione, il trio (completato da Rachele Bastreghi e Claudio Brasini) si arricchisce dell’orchestra e dei contributi di Ettore Bianconi, Sebastiano De Gennaro, Alessandro Maiorino, Diego Palazzo e Andrea Faccioli, mentre resta sullo sfondo il fonico e produttore bresciano Marco Tagliola, definito dagli stessi Baustelle «un membro aggiunto della band».
Tutta la recensione del concerto oggi in edicola sul Giornale di Brescia o qui su Gdb Digital
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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