Al Teatro Grande: la musica racconta lo Spazio
Un astrofisico e una band vanno mettono in scena mercoledì «Planetario».
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Scoprire il linguaggio segreto del cosmo - o almeno provarci - grazie alle parole di un astrofisico e ai suoni suggestivi che emanano dagli strumenti suonati da cinque musicisti. E' uno spettacolo insolito, quanto affascinante, quello che Fabio Peri, direttore scientifico del Civico Planetario «Hoepli» di Milano e uomo di scienza e musicista (è laureato in Fisica e diplomato in pianoforte al Conservatorio «Verdi») porterà in scena al Teatro Grande mercoledì 18 dicembre (alle 10 per le scuole superiori, e alle 21 per tutto il pubblico; biglietti 15-12 euro, riduzioni con Teatro Grande Card, info: biglietteria 030-2979333).
Nelllo spettacolo «Planetario» l’astrofisico svela molti segreti dell’universo. Il progetto, che è anche un disco, è ideato dai Deproducers, quartetto di produttori e musicisti di caratura: Vittorio Cosma (ex Pfm, collaboratore di Elio e le Storie Tese), Riccardo Sinigallia (già nei Tiromancino), Max Casacci (Subsonica) e Gianni Maroccolo (un passato nei Litfiba, poi nei Cccp, Csi, Pgr e Marlene Kuntz, collaboratore della bresciana Ivana Gatti), che hanno arruolato per la direzione «cosmonautica» un direttore del peso di Howie B (ha prodotto tra gli altri U2 e Björk) e, alla batteria, Dodo Nkishi per il disco, e sul palco Marco Rovinelli.
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