Cultura

Al Grande le grandi «star» russe del pianoforte

Nel programma del Festival pianistico internazionale l’orchestra di Goteborg e la Filarmonica di Pietroburgo
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Rachmaninov e la Russia. Sarà questo il motivo centrale del 51° Festival pianistico internazionale, a Brescia e Bergamo dal 25 aprile al 12 giugno. Dopo i festeggiamenti dello scorso anno per il traguardo del mezzo secolo di attività, la prestigiosa rassegna musicale propone anche nel 2014 un cartellone di alto profilo, nonostante i «tempi tuttora prigionieri della crisi economica che sembra non finire mai», come ha dichiarato ieri pomeriggio a palazzo Loggia il presidente del Festival, Andrea Gibellini.

Al teatro Grande saranno dunque di scena importanti compagini orchestrali, come quella di Göteborg diretta dal venezualano Gustavo Dudamel o la Filarmonica di San Pietroburgo guidata da Yuri Temirkanov. Fra i pianisti spiccano i nomi di Sokolov, Berezovsky (atteso nel Terzo Concerto di Rachmaninov), Trifonov, Romanovsky e Lifits, accanto ai debutti bresciani di Yulianna Avdeeva (ultima vincitrice del Concorso Chopin di Varsavia), Alexei Volodin e Lukas Geniusas.

Fra le novità di quest’anno, anche una serie di concerti - uno dei quali a favore dell’Airc (ricerca sul cancro) - della Filarmonica del Festival, «un’orchestra di giovani musicisti», come l’ha definita il coordinatore artistico Luca Ranieri, che darà spazio anche ad alcuni dei migliori allievi del Conservatorio di Brescia. E, in tema di giovani solisti, vanno segnalati i due recital pianistici al San Barnaba (non essendo disponile il teatro Grande fino al 13 maggio, per l’allestimento dell’opera di Mauro Montalbetti) di Beatrice Rana e del concittadino Federico Colli.

La vendita di abbonamenti e biglietti partirà a marzo. A breve saranno comunicati prezzi e modalità d’acquisto.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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