Cultura

Ai bresciani Marco e Vittoria il grembiule di MasterChef

Entrambi superano sia la selezione di gruppo iniziale, sia le prove individuali in studio
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Esordio all’insegna dei sorrisi per i primi due episodi della sesta edizione di MasterChef Italia, in onda ieri sera su SkyUno, in particolare per i due candidati bresciani Vittoria Polloni e Marco Moreschi.

Entrambi superano sia la selezione di gruppo iniziale, sia le prove individuali in studio, conquistando così il grembiule simbolo della trasmissione. Torneranno dunque al cospetto dei giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco, la prossima settimana per battersi nella sfida dell’hangar, dove verranno scelti i 20 concorrenti ufficiali di MasterChef 6.

«Metto impegno in ogni attività che decido di affrontare», racconta Moreschi mentre prepara un filetto al caffè sfumato al Franciacorta. Il verdetto è unanime, con un ottimo commento dei giudici: «Ha trattato bene la carne, sa cucinare». Marco è molto conosciuto nella nostra provincia, fa parte di una storica famiglia dell’imprenditoria bresciana e, dopo una laurea in lingue all’Università Cattolica e un master sulla gestione d’impresa alla Bocconi, ha fondato nel 2009 la Aluxpert, che produce accessori e componenti in alluminio per il settore dell’arredamento. 

«Il sogno della tua vita è lì» afferma invece la 29enne Vittoria durante l’attesa, indicando la porta che la separa dai giudici, davanti ai quali, poi, rivela una grinta inossidabile. «Vi prendo di petto» è il nome del suo piatto: un petto di pollo arrotolato e ripieno di mazzancolle e provolone piccante che convince. Oggi Vittoria dirige un negozio di abbigliamento, ma sogna di dedicarsi a tempo pieno alla ristorazione. Il primo passo è compiuto.

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