Cultura

«Adoremus!», quattro opere da contemplare per Natale

Dal 12 dicembre al 15 gennaio al Museo Diocesano è aperta al pubblico l'esperienza organizzata insieme a Bper Banca
Il Chiostro di San Giuseppe, sede del Museo in via Gasparo da Salò 13 - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il Chiostro di San Giuseppe, sede del Museo in via Gasparo da Salò 13 - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Un dialogo tra opere in occasione del Santo Natale. Dal 12 dicembre al 15 gennaio al Museo Diocesano di Brescia (via Gasparo da Salò 13) è aperta al pubblico la mostra «Adoremus!». Un'esperienza organizzata dal museo della città insieme a Bper Banca, e per cui le due realtà hanno messo a disposizione quattro opere: l’Annunciazione di Giovanni Battista Moroni e la Madonna con Bambino e San Paolo del Romanino di proprietà della banca e una coppia di icone russe dedicate all’Annunciazione dell’Ottocento e una cinquecentesca tempera su tavola della scuola veneto cretese raffigurante l’Adorazione dei Magi delle collezioni del Museo.

Ad ogni opera è dedicata una sala con l'obiettivo di lasciare al pubblico lo spazio e il tempo per osservare i capolavori: una «sosta contemplativa» ideata per regalare un po' di calma e tranquillità durante la visita, in un periodo storico contrassegnato da forti tensioni internazionali, con la perdita di migliaia di vite umane e con l’aggravarsi della situazione economica. «Una sosta che il Diocesano vuole proporre a tutti i visitatori in occasione del periodo natalizio» afferma Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano. Completano l’esposizione un sottofondo musicale e la lettura di versi di San Bernardo di Chiaravalle. 

Il percorso

Apre la mostra l’Annunciazione di Giovanni Battista Moroni, della metà del Cinquecento. La scena si svolge in penombra: il sopraggiungere dell’angelo - recante un giglio, simbolo della purezza di Maria - sorprende la Vergine intenta nella preghiera. Ogni elemento della composizione sottolinea la dimensione domestica in cui si svolge l’episodio.

La seconda sala è dedicata alla ottocentesca Annunciazione a Maria, dove la gioia è espressa dai colori vividi, dal fondo azzurro tipico delle icone russe del XIX secolo, dalla postura, dai gesti e dagli sguardi dei due protagonisti. L’annunciazione è il tema per eccellenza delle porte regali, come in questo caso: sono le porte che solo i celebranti hanno il diritto di attraversare durante la Divina Liturgia e il punto più diretto di passaggio tra il mondo terreno, dove stazionano i fedeli e quello ultraterreno, ossia l’altare nel santuario.

La terza opera è una tempera su tavola del Cinquecento della scuola veneto cretese, raffigurante l’Adorazione dei Magi e destinata probabilmente alla devozione personale, un interessante esempio della produzione fiorita sulla costa dalmata e nei pressi dell’isola di Creta. L’Adorazione rappresenta il significato universale della nascita del Bambino, che prelude alla missione dell’annuncio del Vangelo.

Conclude l’esposizione la Madonna con Bambino e San Paolo di Girolamo da Romano, detto il Romanino, della metà del Cinquecento, gli anni della maturità dell’artista. Lo sguardo della Vergine e del Bambino è rivolto a San Paolo, apostolo delle genti: attraverso il suo esempio, il fedele è invitato a vivere le relazioni personali e sociali con un’autentica testimonianza evangelica di pace e di misericordia.

Informazioni

La mostra sarà inaugurata lunedì 12 dicembre alle 17 e sarà possibilie visitarla tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (chiuso il mercoledì).

In occasione delle festività il museo sarà aperto sabato 24 e sabato 31 dicembre dalle 10 alle 12 e il 6 gennaio tutto il giorno. Chiusura, invece, domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio. L'ingresso al museo è al costo di 6 euro (intero) e 3 euro (ridotto). 

Per ulterio informazioni chiamare il numero 030.40233, scrivere a museo@diocesi.brescia.it o visitare il sito di Museo Diocesano Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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