Addio a Paolo Villaggio, è morto a 84 anni il «papà» di Fantozzi
È morto a Roma l'attore Paolo Villaggio. Aveva 84 anni. Da alcuni giorni era ricoverato al Policlinico Gemelli. L'attore genovese, artista poliedrico e amico di grandi figure della cultura del secondo Novecento a partire da Fabrizio De André e Federico Fellini, è stato padre di personaggi leggendari della commedia italiana, come il ragionier Ugo Fantozzi, Giandomenico Fracchia e il professor Kranz.
E' stato amato da intere generazioni di italiani, ai quali ha raccontato - per iscritto e sul grande schermo - i tic, le ingenuità, le furbizie e le schizofrenie di una società mutata in fretta negli anni seguiti al boom economico.
Il suo primo Fantozzi, uscito nel 1975 per la regia di Luciano Salce, è nella lista dei cento film italiani di sempre da salvare. Ma proprio il ragioniere d'Italia ha concorso a mettere in secondo piano altre sue interpretazioni, specie quelle drammatiche per grandi registi: da Fellini a Olmi, dalla Wertmüller a Monicelli.
Del 1992 è il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, mentre il Festival del Cinema di Roma del 2015 aveva regalato all'attore genovese una retrospettiva proprio su Fantozzi.
Villaggio era nato nel 1932 a Genova e aveva un fratello gemello, Piero, ingegnere e insigne matematico, a sua volta scomparso nel 2014.
Ad annunciare la morte di Paolo Villaggio su Facebook è stata la figlia Elisabetta con un post: "Ciao papà, ora sei di nuovo libero di volare" cui ha allegato una foto che ritrae l'attore giovanissimo che tiene per mano i due figli: Elisabetta, appunto, e Pierfrancesco.
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