Addio a Manzarek, fondatore dei Doors
È morto in Germania, a 74 anni, Ray Manzarek, il tastierista che fondò uno dei gruppi più famosi della storia del rock: i Doors di Jim Morrison. Manzarek si è spento dopo aver lottato a lungo contro il cancro.
Nato a Chicago il 12 settembre del 1939, è considerate il pilastro e la mente della band americana, che ha scritto una tra le più importanti pagine del rock psichedelico degli anni Sessanta e Settanta.
L'incontro con Morrison avvenne ai tempi dell'università. Il pianista, che incontrò per caso il cantante a Venice Beach, in California, disse in seguito di essere rimasto molto colpito da alcune poesie di Morrison, tra cui una bozza di Moonlight Drive.
I due insieme decisero così di arruolare alla chitarra Robbie Krieger e John Densmore alla batteria per formare la band che avrebbe preso il nome dei Doors: era il 1965. «Krieger portò le chitarre del flamenco, io un po’ di musica classica con un po' di blues e jazz, e certamente John Densmore era dentro il jazz sino al midollo. Jim portava la poesia della beat generation e quella del simbolismo francese, e questo è il brodo nel quale sono nati i Doors, al tramontar del sole sulla costa dell'Oceano Pacifico, alla fine, al termine del mondo occidentale civilizzato», raccontò Ray Manzarek in un'intervista.
Dopo la morte del frontman Jim Morrison,nel 1971, fu lo stesso Mazarek a raccogliere l'eredità dei Doors, non smettendo mai di suonare e creare musica.
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