Zerocalcare: «Mostro storie che altrimenti non verrebbero guardate»
Con il reportage «No Sleep Till Shengal» sulla comunità ezida in Iraq il fumettista ha vinto il Premio Terzani a «Vicino/Lontano»
Zerocalcare con Angela Terzani, moglie di Tiziano, alla cerimonia a Udine
Il fumetto scala i piani alti, abbatte muri di pregiudizi, scardina la porta dell’Olimpo letterario, siede tra i grandi e diventa letteratura. Il prodigio l’ha compiuto Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech, disegnatore quarantenne di Arezzo) con il suo graphic novel «No Sleep Till Shengal» (Bao Publishing, 208 pagine, 23 euro), che ha vinto la XIX edizione del «Premio Terzani», assegnato a Udine nell’ambito dell’annuale festival «Vicino/Lontano». L’opera è un vero e proprio reportage del cora
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