Una mostra sull'«amarcord di cattivo gusto» che in fondo piace
«Mai dire kitsch» a cura di Renato Corsini inaugura oggi al Ma.Co.f. C'è anche il vernissage di «Echi. L’intimità del ballo»
Uno degli oggetti sono stati raccolti da Renato Corsini
«Questa mostra ha la pretesa e l’intento di musealizzare degli oggetti che altrimenti rischierebbero di cadere nel dimenticatoio». Stanno in questa dichiarazione del curatore Renato Corsini il senso e il fine di «Mai dire kitsch. Il diversamente bello», che verrà inaugurata questo pomeriggio a Brescia, alle 17.30 negli spazi del Ma.Co.f in via Moretto 78 (presso Mo.Ca.) e che sarà visibile fino al 10 marzo. In esposizione, in ordine sparso: Madonne in conchiglia, Torri di Pisa in miniatura, gond
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