Cultura

TedxBrescia 2022, l'edizione sarà «Energ-etica»

Il talk si terrà il 3 dicembre all'Auditorium Santa Giulia già tutto esaurito. Iscrizioni aperte per la lista d'attesa per eventuali posti liberi
Le speaker Pedretti e Bolpagni, la licenziataria Ludovica Chiarini, il coordinatore speaker Luigi Rondina e la vicesindaca Castelletti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le speaker Pedretti e Bolpagni, la licenziataria Ludovica Chiarini, il coordinatore speaker Luigi Rondina e la vicesindaca Castelletti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il sold out era prevedibile, e infatti i biglietti sono già esauriti: l’edizione TEDxBrescia 2022, che arriva dopo una prima esperienza nel 2017 («Take care») e una seconda nel 2020 («Re-act»), ha già riempito l’Auditorium Santa Giulia in via Piamarta in città. L’appuntamento organizzato con la collaborazione del Comune di Brescia avrà luogo sabato 3 dicembre dalle 9 del mattino al tardo pomeriggio: nove speaker appartenenti a diversi settori parleranno di cambiamento e innovazione, guidati dal titolo dell’edizione, «Energ-etica».

Duecento persone circa seguiranno l’evento in presenza, mentre chi non è riuscito ad acquistare il biglietto potrà ascoltare gli interventi collegandosi al sito www.tedxbrescia.it. Novità di quest’anno è la lista d’attesa: sullo stesso sito è possibile segnare il proprio nome per eventuali posti dell’ultimo minuto. Dopodiché, nelle settimane successive al 3 dicembre i video dei singoli discorsi verranno caricati, con i sottotitoli in inglese, sulla piattaforma generale www.ted.com.

Progetto

Organizzatrice e licenziataria per Brescia è Ludovica Chiarini. Presentando l’appuntamento ha sottolineato come gli speaker e le speaker porteranno ognuno il proprio contributo dando visioni eterogenee attorno al tema scelto. Accanto a lei Luigi Rondina, coordinatore del team degli speaker, che ha spiegato come il senso del TEDxBrescia 2022 siano i valori che muovono le azioni, il lavoro, il rinnovamento collettivo e la cura nei confronti dell’altro: «Il titolo ‘Energ-etica’ non è solo un gioco di parole, ma l’unione di due termini connessi tra loro, poiché energia non significa solo forza meccanica, ma provocazione di un’azione. E lo scopo dell’azione è il valore etico dell’energia».

I protagonisti

Sul palco, a parlare di come l’etica sia collegata strettamente all’energia, saranno nove personalità: la bresciana Sharon Amadi, Giovane Delegata d’Italia al Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa e Campaigns Officer per ActionAid; l’ingegnera edile Marzia Bolpagni, esperta di digitalizzazione dell’ambiente; il cartoonist Bruno Bozzetto; l’inventore Marco Bozzola, titolare di Relio Labs; la politica Monica Frassoni; l’artista Pietro Gardoni; l’attivista e vicepresidente del Centro Culturale Islamico di Brescia Raisa Labaran; Giulia Pedretti, consulente per la sicurezza sul lavoro; e Monica Peruzzi, giornalista di SkyTG24.

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Come si costruisce un Ted talk

In occasione della conferenza stampa, Pedretti e Bolpagni hanno svelato come si costruisca un TED talk, spiegando anche cosa significhi per loro quest’occasione. «Il TEDxBrescia è arrivato in un momento importantissimo della mia vita: sono tornata in Italia a giugno. Mi occupo della sicurezza sul lavoro e il mio obiettivo è trasmettere l’etica del lavoro in Italia. Questa è un’opportunità unica per farmi conoscere, ma soprattutto per fare conoscere ciò che faccio, che è fondamentale non tanto per me, ma per le persone, visti i numeri delle morti sul lavoro”, dice Pedretti. Scrivere il discorso non è stato facile per lei: “Non sono abituata, ma ho ricevuto tanto aiuto dalla tutor che mi è stata assegnata. Inoltre parlerò della mia passione, e con il supporto di una professionista alla fine è risultato tutto più semplice. Ora devo imparare a stare sul palco e a modulare il mio gesticolare e le mie pause».

Informare intrattenendo

Anche le regole ferree rendono la costruzione di un TED talk piuttosto difficoltosa, per quanto stimolante. «Bisogna stare in quindici minuti facendo passare nozioni tecniche in maniera precisa, ma con stile divulgativo di infotainment», spiega Marzia Bolpagni. «Mentre scrivi, ti rendi conto di quanto sia importante saper comunicare. Il TED serve per fare passare qualcosa, per stimolare il cambiamento, raggiungendo un pubblico molto vasto. È stato bello condividere il percorso con persone che hanno passione, con bresciani che vogliono stimolare questo cambiamento a livello locale e internazionale. Io mi occupo di digitalizzazione delle costruzioni: parlerò di come la tecnologia può essere usata portando dei valori. Ho dovuto tenere conto del fatto che la platea non conosce i temi che tratterò: non avrò di fronte dei tecnici. Chi tiene un discorso TED deve informare in maniera chiara, ma senza banalizzare, rendendo tutto comprensibile».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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