Teatro, Sinisi: «Ho provato a intuire le storie dietro ai quadri di Ceruti»
Fabrizio Sinisi si è confrontato con i loro volti. Li ha guardati, studiati, ne ha scrutato i pensieri dietro allo sguardo. E ciò che ne è emerso è una drammaturgia originale che sarà allestita in un luogo non tradizionalmente teatrale, ma eccezionalmente artistico: a ospitare «Tre Ritratti», spettacolo che accompagnerà verso il grande palinsesto dedicato a Giacomo Ceruti, sarà infatti la Pinacoteca Tosio Martinengo.
Dal 31 gennaio al 5 febbraio Fondazione Brescia Musei e Centro Teatrale Bresciano proporranno la pièce ispirata alle opere del maestro del Settecento, nel solco della tradizione classico-contemporanea avviata lo scorso anno con «Calma musa immortale», spettacolo costruito per il ritorno della Vittoria Alata al Capitolium. «Guardare è un atto che si impara» ha spiegato Sinisi, il drammaturgo residente del Ctb e consulente artistico insieme a Franco Branciaroli e Marco Archetti, a cui è stata affidata l’opera che ha presentato ieri in conferenza stampa. «I tre quadri che mi hanno attirato sono “Madre con bambino”, “Incontro nel bosco” e “Scuola di ragazze”. Ci ho trovato una forma di grazia e commozione particolarmente forti, mi sembrano comunicare un segreto. L’arte è statica, il teatro è dinamico: per farli interagire ho provato a intuire le storie dietro alle immagini, usando le opere come meccanismi, reti a strascico o trappole drammaturgiche. Ho poi preso le storie e le ho collocate in diverse epoche».
Sinisi proietterà quindi le narrazioni suggeritegli dai ritratti in tre momenti storici diversi: nel 1974, ai giorni nostri e nel 2054. «Miseria umana, dolore, povertà (temi cerutiani), ma anche grandezza e splendore: questi i sentimenti che ho voluto trattare. Il cast è di altissimo livello: le tre attrici sono Leda Kreider, Marta Malvestiti e Roberta Ricciardi». La regia è di Claudio Autelli, i costumi di Bruna Calvaresi. La rappresentazione si terrà appena prima che i tre quadri si spostino in Santa Giulia per la grande mostra su Ceruti «Miseria&Nobilità» che aprirà i battenti il prossimo 14 febbraio.
Come hanno spiegato in conferenza stampa la presidente di Brescia Musei Francesca Bazoli, il direttore artistico Stefano Karadjov e quello del Ctb Gian Mario Bandera, lo spettacolo è una pièce che a tutti gli effetti fa parte della stagione del Centro teatrale. «Tutto ciò è possibile grazie a una sinergia fatta non solo di buoni rapporti tra direttori, ma tra due istituzioni che hanno una missione comune: portare al pubblico la bellezza di ciò che hanno attorno», ha detto Bandera.
Il biglietto (trenta persone a replica, orari e dettagli su centroteatralebresciano.it) costa 15 e può essere prenotato a biglietteria@centroteatralebresciano.it, e acquistato al botteghino del Teatro Sociale, al Punto Vendita Ctb in piazza Loggia 6, in Pinacoteca nel giorno della rappresentazione, online su VivaTicket.
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