Cultura

Su Teletutto i capolavori di Mozart secondo Agostino Orizio

Sabato 23 aprile sul canale 16 andrà in onda il concerto del ventennale della Strage, con il Coro da Camera di Praga
28 Maggio 1994: Agostino Orizio in San Francesco, con l’Orchestra e il coro praghese
28 Maggio 1994: Agostino Orizio in San Francesco, con l’Orchestra e il coro praghese
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Teletutto partecipa alla commemorazione del maestro Agostino Orizio nel centenario della nascita. Sabato 23 aprile, con inizio alle 20.25, verrà trasmesso il primo di una serie di concerti diretti dal musicista bresciano, fondatore del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, in un arco cronologico compreso tra il 1994 e il 2007.

Si tratta di filmati di alta qualità, che all’epoca ebbero diffusione anche a livello nazionale. Si comincia dall’evento in ricordo dei vent’anni della Strage di Piazza Loggia, tenutosi il 28 maggio 1994 nella chiesa cittadina di San Francesco: di scena l’Orchestra del Festival accanto al Coro da Camera di Praga; solisti i soprani Hyejin Kim e Kyung Hwa Cho, il contralto Elisabetta Lombardi, il tenore Carlo Allemano e il basso Alessandro Guerzoni.

In programma due celebri capolavori sacri di Mozart: la «Messa dell’Incoronazione» KV 317 in do maggiore e il mottetto eucaristico «Ave verum corpus» RV 618. Alla presenza di Scalfaro. Il concerto si svolse alla presenza dell’allora capo dello stato Oscar Luigi Scalfaro. All’epoca Agostino Orizio aveva settantadue anni. Nel 1993 aveva inaugurato un proficuo sodalizio artistico con la compagine corale praghese, ritenuta una formazione particolarmente adatta all’esecuzione del repertorio sacro settecentesco.

Sempre nello stesso periodo si era festeggiato il trentennale del Festival di Brescia e Bergamo, traguardo che valse al suo fondatore e direttore artistico la medaglia d’oro del Comune di Brescia per meriti artistici e culturali nonché la statuetta Gasparo da Salò del Comune gardesano. Il 26 ottobre 1993 Orizio e l’orchestra furono anche invitati a tenere un concerto al Quirinale per l’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, e parteciparono al 350° anniversario della scomparsa di Claudio Monteverdi eseguendo a Vienna, accanto al soprano Cecilia Gasdia, una rielaborazione del «Lamento d’Arianna» firmata dal compositore Azio Corghi.

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