Sale la febbre per Marracash, rapper e paroliere da Targa Tenco
Riascoltare i pezzi, rinfrescare le parole mandate a memoria, rivivere tutte le tracce degli ultimi due album. «State ripassando?». È Marracash stesso a chiederlo dalla sua pagina Instagram, dove nelle ultime settimane ha raccontato le prove e i dietro le quinte di un live che si annuncia potente.
«Il pubblico fa sempre il 50 per cento del lavoro» spiega: «Completa quello che un artista prova a fare in studio. Quasi non mi ricordo l’effetto che fa. Ho bisogno delle persone, di sentirle urlare a squarciagola». E chi è abituato ai concerti rap lo sa: è una preghiera collettiva, urlata a tutta gola e senza sgranare il rosario. Rigorosamente a braccio.
Dopodomani, venerdì, alle 21.30, all’Arena Campo Marte in città saranno in migliaia a rispondere presente all’appuntamento con il «king del rap», al secolo Fabio Bartolo Rizzo, che ieri sera ha esordito allo Stupinigi Sonic Park di Nichelino (Torino) con il «Persone tour». Tour che definire atteso è un eufemismo.
Da tre anni, cioè dall’uscita dell’album «Persona» nel 2019, i fan aspettano di potersi godere le barre hardcore da sotto il palco. Nel mezzo, slittamenti, una pandemia e anche un altro disco, «Noi, loro, gli altri», schizzato subito in cima alle classifiche e con una sfilza di riconoscimenti ottenuti. Per snocciolarne alcuni: triplo disco di platino per l’album e doppio platino per i brani «Crazy Love» e «Love». Un successo pirotecnico, arrivato in scia agli altri premi che avevano indorato il palmares di «Persona», che già aveva conquistato cinque dischi di platino.
Targa Tenco
Ed è di ieri la notizia del riconoscimento che è una consacrazione autoriale: Marracash è stato insignito della Targa Tenco 2022 al miglior disco in assoluto per la sua ultima opera. Una vittoria importante, epocale per il rap italiano: una conquista non solo per l’artista ma per il genere intero. Un messaggio memorabile, testimonianza che i tempi che stiamo vivendo stanno lasciando un segno per il futuro della storia musicale del nostro Paese. Non è una moda, non è una mania social, non è un fuoco di paglia. Il premio gli sarà consegnato il prossimo ottobre, sul palco della «Rassegna della Canzone d’autore» al teatro Ariston di Sanremo.
Per il Premio Tenco in nomination c’era anche il bresciano Blanco, per la migliore Opera prima, ma è stato battuto da «Camouflage» di Ditonellapiaga. Riverberi del Festival invece brillano nel premio alla Miglior canzone, che è andato a Elisa con «O forse sei tu».
Ultimi biglietti
Le aspettative per il concerto di dopodomani, che fa parte del Brescia Summer Music organizzato dal Cipiesse, sono alle stelle. Sarà la terza data del tour, che si preannuncia una sfacchinata: 14 date outdoor, 17 appuntamenti nei palazzetti e un concerto all’Arena di Verona. Il termometro è bollente anche al botteghino: per Campo Marte sono rimasti alcuni posti in piedi (39 euro) o in tribuna numerata (55). È possibile acquistare i tagliandi d’ingresso in prevendita - online su TicketOne e Vivaticket - oppure in cassa la sera stessa. Info: www-cipiesse-bs.it
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