Latteria Molloy, la notte dei Bambini Dell’Asilo celebra l'indie made in Brescia

Una notte trionfale che ha fatto rivivere i Bambini Dell’Asilo, ma anche un ritrovo nostalgico per centinaia di bresciani che hanno affollato sabato sera la Latteria Molloy.
In cartellone, per la serata dedicata ai BDA, solisti e band che hanno caratterizzato gli anni d’oro della musica indipendente made in Brescia. Ma anche le nuove leve che stanno portando il loro sound fuori dai confini della nostra provincia. In totale sono stati 90 i musicisti che sono stati complessivamente impegnati nel progetto, che ha riportato sul palco e su disco la musica della leggendaria band valsabbina anni ’90.

In tanti hanno risposto alla pacifica chiamata alle armi di Gianluca Braga, che aveva conosciuto Paolo Bacchetti & co. su un palco di Bovegno, facendosi «rubare il cuore dalla loro musica». Da Cek Franceschetti a Claudia Is On The Sofa, da Jet Set Roger ai Superdownhome, passando dai redivivi Marydolls ai giovani Listrea, il rock distorto dei Bambini Dell’Asilo è stato reinterpretato con qualità: tutti i musicisti che hanno accettato la sfida, hanno provato a far propri i pezzi assegnati, con rispetto per lo spirito dell’originale ma senza snaturare il proprio stile.

Un ritrovo musicale e umano e un salto indietro nel tempo, che ha riportato la Latteria Molloy ai fasti antichi. Fra una sigaretta e un gin tonic tanti vecchi amici si sono ritrovati là, dove tutto non è nato ma continua a generare ottima musica.