Cultura

La Valsabbia (e i suoi balarì) conquistano Brescia

Dal 23 a 26 marzo a Palazzo Martinengo approfondimenti dedicati alle peculiarità artistiche valsabbine
Un gruppo di balarì - © www.giornaledibrescia.it
Un gruppo di balarì - © www.giornaledibrescia.it
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Dalla suggestiva esibizione nella piazzetta del Foro di cinquanta balarì del famoso Carnevale di Bagolino ai laboratori di scultura tenuti da Abele Flocchini, passando per l’aperitivo a base di prodotti tipici valsabbini fino ad arrivare a concerti e conferenze sull’arte e sulla cultura. Sarà un fine settimana lungo e pieno di scoperte quello organizzato da Fondazione Provincia di Brescia Eventi e dalla Provincia da giovedì 23 a domenica 26 marzo all’hub culturale di Palazzo Martinengo.

Il «luogo pulsante della cultura bresciana», come l’ha definito il consigliere provinciale Massimo Tacconi, si appresta a diventare una vetrina per il territorio provinciale, le sue bellezze e peculiarità. La prima protagonista di questo tour a tappe sarà la Valsabbia, grazie al percorso costruito in sinergia con la Comunità Montana valsabbina.

  • La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
    La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
  • La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
    La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
  • La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
    La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
  • La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo
    La presentazione della quattro giorni a Palazzo Martinengo

Quattro giorni tra incontri di approfondimento delle tradizioni, dei punti di interesse, del patrimonio artistico-architettonico e delle attività culturali, dimostrazioni artigianali, performance artistiche e percorsi gastronomici. «Il nostro territorio non è solo industria - spiegano il presidente dell’ente comprensoriale Giovanmaria Flocchini e l’assessore alla Cultura Claudio Ferremi -, ma anche cultura, storia e gastronomia che vanno valorizzati e portati alla conoscenza di tutti, perciò ringraziamo Fondazione Brescia Eventi e la Provincia per averci dato questa possibilità». 

«L’iniziativa prende le mosse dal desiderio di trasformare Palazzo Martinengo da semplice centro espositivo ad hub culturale - spiega la presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi Nicoletta Bontempi -, uno spazio di ispirazione e creatività che sia un volano di proposte culturali in grado di coinvolgere e raccontare tutto il territorio, con uno sguardo sulle giovani generazioni. Questo primo appuntamento anticipa il programma di Palazzo Martinengo che accoglierà per l’intero anno tutte le macroaree della provincia e sarà presentato a breve». 

Ogni pomeriggio da giovedì a domenica l’hub culturale ospiterà incontri tematici e dimostrazioni artigianali legate alla scultura lignea e all’impagliatura, alternati a momenti musicali della tradizione, tra l’esibizione del Coro La Faita e il Coro Due Valli e il concerto al violino di Daniele Richiedei, fino a balli e musiche della tradizione. Momento clou della quattro giorni sarà l’esibizione, sabato 25 marzo alle 18.30, di una cinquantina di Balarì di Bagolino accompagnati dai suonatori di Livemmo. 

  • Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
    Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
  • Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
    Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
  • Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
    Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
  • Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
    Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
  • Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo
    Quattro giorni di appuntamenti a Palazzo Martinengo

Il cortile nobile sarà teatro sabato pomeriggio della mostra mercato e di degustazioni: dall’aperitivo, in programma venerdì alle 19, con la cooperativa Co.ge.SS, che opera in Valsabbia nella gestione di servizi per le persone con disabilità al fine di promuovere una cultura di inclusione e solidarietà, ai momenti di degustazione di prodotti tipici con gli studenti dell’Alberghiero dell’Istituto IIS Perlasca di Idro e dal Caseificio valsabbino.

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