Cultura

Il «Romeo e Giulietta» bresciano che si ispira a Tarantino e Antonioni

Verso il primo ciak il lungometraggio che nasce dalla collaborazione tra il regista Luca Rabotti e il producer Luca Sorsoli, entrambi bresciani
Il regista Luca Rabotti in laguna a Venezia - Neg © www.giornaledibrescia.it
Il regista Luca Rabotti in laguna a Venezia - Neg © www.giornaledibrescia.it
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Fervono i preparativi per un lungometraggio che nascerà dalla collaborazione tra il regista Luca Rabotti e il producer Luca Sorsoli. Sarà una trasposizione in chiave moderna della tragedia di Shakespeare «Romeo e Giulietta», ambientata sull’isola di Falconera, nella laguna di Venezia, dove le riprese sono previste per il prossimo settembre.

I due bresciani esprimono fin dal titolo, «Cine-Dramma», l’ambizioso intento di riflettere sui generi cinematografici, a partire da stimoli ben precisi. «Desidero rappresentare una nuova prospettiva del cinema - spiega Rabotti - infondendo al noir una nota d’introspezione. L’obiettivo è la convivenza di toni leggeri e profondi. Il look del film sarà ispirato a "Pulp fiction" di Quentin Tarantino, intrecciando poi atmosfere di Scerbanenco con "L’avventura" di Antonioni, per infine evocare la potenza visiva di "The tree of life" di Malick».

Presto verranno annunciati i casting, anche a Brescia, per la ricerca dei protagonisti (tra i 18 e i 30 anni), mentre per le comparse lo scouting avverrà sulle spiagge di Jesolo o del Lido di Venezia.

«Cine-Dramma» sarà distribuito da Pagodafilm e coinvolgerà per i finanziamenti una cordata di aziende bresciane e venete, mentre sul set saranno accolti per workshop studenti dell’Università Cattolica e dell’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna.

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