Il bresciano Davide Merigo ha vinto Bake Off Italia
«L’anno scorso guardavo "Bake Off Italia – Dolci in forno" dal divano, oggi sono il vincitore: è il premio della mia vita, alle mie aspirazioni. Un traguardo e una partenza». Davide Merigo, 38 anni, nato a Gardone Riviera, ma residente a Puegnagno del Garda, vincendo ieri sera ufficialmente (il programma è registrato) la decima edizione del cooking show di pasticceria - targato Bbc, prodotto da Banijay Italia per Warner Bros. Discovery e condotto da Benedetta Parodi - è diventato quel Miglior Pasticciere Amatoriale d’Italia che sognava d’essere. E coi 50 kg di cioccolato e l’iscrizione al corso professionale di una Scuola d’alta formazione gastronomica vinti può coronare il sogno di trasformarsi da architetto libero professionista con studio prima a Gardone Riviera e ora a Puegnagno, a maestro pasticciere, anzi - come ci sottolinea al telefono - ad «architetto del gusto».
La finalissima trasmessa ieri sera (e replica domani, domenica, alle 14:05) su Real Time (canale 160 Sky e 31 del digitale terrestre) e in streaming su Discovery+ l’ha visto in sfida con tre finaliste donne. Un poker scremato dagli iniziali 16 concorrenti partiti al via in tv a settembre. In studio a fare il tifo, coi colleghi eliminati in 14 puntate, anche il 61enne Giambattista Bertocchi, estroverso carpentiere di Castelcovati.
Le prove decisive
Davide ha superato la prima delle due prove a eliminazione diretta consistente nel rielaborare la... «torta più complicata del mondo», la Kek Lpais, coloratissima e di complessa geometria di strati, tipica del Sarawak (Borneo malese). È riuscito poi a replicare efficacemente la Torta del Giubileo creata nel 2000 dal noto pasticciere bolognese Gino Fabbri venuto in studio a presentarla. E, infine, nell’ultima sfida a due con l’umbra Chiara, ha convinto Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia, col trittico dolce che con inventiva ha soddisfatto le richieste-base imposte dai giudici: una crostata (la sua, con cremoso al Cassis); un dolce al piatto (il suo, agli aromi del whisky), e una monoporzione di torta moderna (la sua, al caramello, mandarino, calamansi e ribes).
Il trofeo che riproduce in cristallo una tortiera e una torta è andato così al commosso Merigo abbracciatissimo dalla fidanzata Annalisa, psicoterapeuta che lavora sempre sul Garda, a Salò. «Sono entrato a "Bake Off Italia" da architetto e vado via da... architetto del gusto» ha esultato il vincitore. Che ora sta realizzando una creazione dolce in senso lato: una casa (e futuro bed & breakfast con pasticceria) da condividere proprio con Annalisa a Puegnago.
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