Il «bresciano» Ceruti alla conquista di Los Angeles
Giacomo Ceruti è sbarcato a Los Angeles: la mostra «Giacomo Ceruti: A Compassionate Eye» si è aperta infatti martedì 18 luglio al J. Paul Getty Museum. Si tratta della prima monografica dedicata al pittore negli Stati Uniti. Un progetto J. Paul Getty Museum, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei. Nuova tappa, dunque, nell’anno che ha visto Giacomo Ceruti protagonista di un percorso, culminato con la grande esposizione a Brescia (da febbraio a giugno 2023).
La mostra appena inaugurata a Los Angeles (che rimarrà aperta fino al 29 ottobre), presenta per la prima volta al pubblico statunitense un gruppo di dipinti straordinariamente intensi di Ceruti, appartenenti alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia: mendicanti, vagabondi e persone umili, ritratti con un realismo affascinante, che emanano un senso di dignità e profondità emotiva e, insieme, contributo più originale dell’artista alla pittura europea della prima età moderna.
«Per la presentazione a Los Angeles - ha spiegato Davide Gasparotto, Senior Curator of Paintings J. Paul Getty Museum e curatore della mostra - è sembrato opportuno concentrarsi sulle tele del cosiddetto "Ciclo di Padernello": dipinti che si fanno ammirare non solo per la loro straordinaria forza espressiva, ma che offrono anche lo spunto per una riflessione sulla diseguaglianza economica e sociale, ieri come oggi, un tema che a Los Angeles - dove vive una popolazione di circa 70.000 senzatetto - assume una rilevanza particolarmente significativa».Altri progetti
In autunno a Brescia la Pinacoteca Tosio Martinengo accoglierà due «nuove» opere di Ceruti, che andranno ad arricchire il già straordinario corpus, il più consistente al mondo, arrivando a 19 dipinti.
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