I segreti della Brescia sotterranea raccontati dai corsi d'acqua
Un reticolo di fiumi, corsi d’acqua che hanno segnato la storia della nostra città e che da quando sono stati coperti sono finiti nel dimenticatoio.
Il lavoro di indagine del sottosuolo del centro storico è portato avanti da anni dall’associazione Brescia Underground e nei giorni scorsi questo patrimonio è stato immortalato dalla telecamera del regista Nicola Lucini, che per conto delle Fondazioni Asm e Micheletti, sta preparando un cortometraggio sui canali che scorrono sotto i nostri piedi.
Il titolo del documentario prodotto da Albatros Film è «Serenissima Brescia»: seguendo il corso dell’acqua si cercano i segni dello sviluppo urbano e le analogie architettoniche tra la Leonessa e Venezia, risalenti al periodo della Repubblica di San Marco. Un corto che fa parte del progetto Moving Culture, dedicato a persone e luoghi bresciani, per raccontare in video una città ricca di storie.
In totale, sono otto i lavori previsti: su www.movingculture.it se ne possono vedere tre, dedicati al centro storico visto dall’architetto Benno Albrecht, a Renato Borsoni in un dialogo con il sovrintendente del Grande, Umberto Angelini, e alla dinastia degli organari Antegnati. «Serenissima Brescia» verrà presentato entro fine aprile nel cubo bianco multimediale che sarà inaugurato nella stazione della metropolitana San Faustino, destinato proprio alla proiezione di prodotti culturali.
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