Cultura

Hip hop e scenografie luminose: il live di Mara Sattei a Festa Radio

Ieri sera la cantante romana si è esibita sul palco di via Serenissima richiamando 1200 spettatori
MARA SATTEI, TRA BALLATE E DANCE
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Che ci azzecca Mara Sattei con la Festa di Radio Onda d’Urto? Non molto, sulla carta, anche se la 28enne cantante (e autrice) romana è reduce non soltanto dal tradizionalissimo Sanremo, ma anche dall’esperienza da opener nei quattro concerti dei Coldplay a San Siro.

Anche aldilà dei gusti, lo show della Sattei (all’anagrafe Sara Mattei) andato in scena ieri sera mostra una confezione di indiscutibile qualità, mentre lei tiene il palco con disinvoltura e personalità, che forse non ti aspetteresti da una con fisico esile e quello che un tempo si sarebbe definito un viso pulito da ragazza della porta accanto.

Scenografie smart molto luminose, hip hop dalla confezione impeccabile con orchestrazioni accuratissime (ben rese da una band puntuale), un urban pop che non trascura il background r&b, ma indulge più che volentieri alla dance o al rap di alcune delle molte collaborazioni dell’artista (suo fratello Thesup, Carl Brave, Coez, Gazzelle, Fedez). Richiamando 1200 spettatori poi contenti di un concerto breve per forza di cose (leggasi: repertorio succinto) e una scaletta inaugurata da «Nuova Registrazione 326» e sigillata con la vorticosa «0 rischi nel love».

In mezzo, pezzi piacevoli ma senza esagerare, tipo «Blu intenso», «Universo», «Spigoli»; ma anche brani più elaborati come lo spettacolare «Perle», «Tasche» o la bellissima «Altalene». Con richiami familiari quando tocca a «Chi 5ei te» («Una canzone di mio fratello, a cui tengo molto»), una discesa in platea sulle note da hit di «La dolce vita» (successo condiviso con Tananai e Fedez), l’accelerazione dance di «Piango in discoteca», quando Mara/Sara invita il pubblico a seguirla: «Oggi balliamo, non piangiamo… e se la sapete, cantatela con me!». 

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