Cultura

Giornate del Fai, 26 tesori dalla città ai laghi aprono le porte ai visitatori

Questo fine settimana tornano i tour nei luoghi inaspettati, spesso inaccessibili o chiusi per gran parte dell’anno
LE GIORNATE FAI DOMANI E DOMENICA
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Ventisei tesori preziosi, distribuiti su sette comuni dalla città ai laghi sino alle valli: è la geografia delle Giornate Fai di Primavera 2023, che andranno in scena sabato 25 e domenica 26 marzo a Brescia e a Calvagese della Riviera, Calvisano, Collebeato, Esine, Iseo e Lonato del Garda.

L’iniziativa di punta del Fondo ambiente italiano, sin dalle origini, permette di far scoprire luoghi inaspettati, spesso inaccessibili e chiusi per gran parte dell’anno, oppure di riscoprirli sotto una luce diversa, accesa dai narratori Fai, guide preparate e appassionate in grado di far emozionare i visitatori. Settecentocinquanta in tutta Italia i luoghi Fai visitabili nel fine settimana, in circa quattrocento località: Brescia e provincia, ancora una volta, faranno sentire forte timbro e colori delle loro bellezze.

Città e laghi

In città sarà possibile visitare la casa del filosofo bresciano, scomparso tre anni fa, Emanuele Severino, il Monte di pietà nuovo, l’antica collezione dei pianoforti della famiglia Passadori, il pozzo di San Faustino martire, il parco della montagnola e la strada del soccorso, oltre a palazzo Onofri-Banca d’Italia. Sul lago di Garda si potranno visitare, su due siti, il Museo d’arte Sorlini a Calvagese e la torre civica di Lonato, mentre sul Sebino, a Iseo, saranno aperti Palazzo della Quadra, Clocher Porche, le chiese di Santa Maria del Mercato e di San Silvestro con il brolo di Palazzo Martinengo, oltre ai castelli Oldofredi e del Carmagnola a Clusane.

Bassa e Valle

In Vallecamonica sarà protagonista il paese di Esine, dove la delegazione camuna aprirà le porte di cinque beni: le chiese di Santa Maria Assunta e della Santissima Trinità, Casa Bonettini e l’azienda Trafilix, con presenti opere di Franca Ghitti e Mattia Trotta del Borgo artisti di Bienno, oltre a offrire una passeggiata guidata nel borgo lungo la via delle fontane. Anche a Calvisano sarà possibile visitare una realtà produttiva, ovvero l’Acqua Optima azienda agroittica lombarda, che produce caviale famoso in tutto il mondo, oltre alla chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, a Villa Nember e alla Torre civica; infine a Collebeato sarà aperta la Villa Mazzola Panciera con i giardini. Raccolta fondi.

Nel weekend

Le visite saranno possibili sia sabato sia domenica, con orari variabili in base alle differenti località (per i dettagli, consultare il sito https:fondoambiente.it selezionando Brescia, anche per le modalità di fruizione ed eventuali prenotazioni). Le Giornate di primavera sono anche e soprattutto l’occasione per raccogliere fondi per il Fai: i partecipanti saranno invitati a lasciare un contributo libero a partire da tre euro per ogni visita, per sostenere la missione e le attività del Fondo Ambiente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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