Giornata della Terra, ecco «I làder de èrba» di Luca Rabotti
Il giovane regista bresciano osserva e racconta in un documentario la tradizione della transumanza
Un frame del doc di Rabotti, coadiuvato da Gaia Panigalli
Un mare di pecore, che si muovono come onde fino a riempire lo schermo. È un colpo d’occhio mozzafiato, catturato dalle inquadrature de «I làder de èrba», il nuovo documentario di Luca Rabotti. Il giovane regista bresciano, dopo essersi confrontato con il bianco e nero introspettivo dell’apprezzato lungometraggio d’esordio «Squilibrio», questa volta si misura con i colori avvolgenti degli spazi naturali incontaminati (valorizzati dalla fotografia curata da Gaia Panigalli) e osserva con vibrante
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