Bergamo Brescia Capitale della Cultura, gli eventi per «uscire dalla bolla»
«Esci dalla bolla!» è l'invito a farsi sorprendere da Bergamo Brescia Capitale della Cultura, nello spot che sarà a breve online per lanciare l'appuntamento del 2023 e che sarà tradotto anche in inglese, nella versione «Pop the Bubble». Centinaia gli appuntamenti in programma tra grandi eventi e iniziative sul territorio, che prenderanno il via dopo la tre giorni di festa il 20, 21 e 22 gennaio in contemporanea nei due capoluoghi.
Poi l'inaugurazione del Museo del Risorgimento a Brescia il 29 gennaio e l'attesissima la Festa delle luci a Brescia tra Castello e Capitolium (10-19 febbraio) e a Bergamo lungo il percorso tra città bassa e città alta (17-26 febbraio). La varie iniziative e l'intero progetto sono consultabili su bergamobrescia2023.it , sito ufficiale di questa edizione di Capitale della Cultura.
Non solo eventi ma anche - hanno sottolineato i sindaci Del Bono e Gori - infrastrutture che connettono i due centri, come il cammino battezzato Via delle due sorelle.
Nata sull'onda dell'emergenza Covid, la proposta avanzata in coppia («ma l'idea è stata mia» ha specificato ridendo Del Bono) è diventata metodo di lavoro e condivisione, che ha coinvolto come partner delle due amministrazioni anche A2A, Intesa Sanpaolo, Brembo e Fondazione Cariplo con le due fondazioni comunitarie, che da sole hanno finanziato 90 progetti.
Cos'ha detto Del Bono
«La difficile stagione della pandemia ha fatto sentire Brescia e Bergamo città sorelle nel momento più duro. Quel sentimento conta ancora oggi: è stato questo a unirci davvero» ha detto dal palco il sindaco Emilio Del Bono. «Avevamo già l'idea di candidare Brescia a Capitale italiana della cultura, il sindaco Gori ha accettato di farlo insieme. E le altre città in corsa ci hanno ceduto il passo ritirandosi dalla competizione, a dimostrazione del forte sentimento che attraversava il Paese in quel momento».
In quanto alla collaborazione tra le due città, il primo cittadino di Brescia ha detto: «Sono convinto che sarà questa l'eredità più bella che lasceremo. Le nostre eredità saranno anche gli investimenti che già ora stiamo operando sulla città: avremo un nuovo stile di mobilità e di arredo del centro storico, dove le grandi piazze saranno totalmente pedonalizzate entro l'anno, così come via Musei, cuore archeologico di Brescia. E poi la valorizzazione del Castello, potenzialità inespressa per tanti anni: stiamo intervenendo sul Piccolo e Grande Miglio, abbiamo riaperto la Strada del soccorso e a gennaio inaugureremo il nuovo Museo del Risorgimento».
Il sostegno di Regione Lombardia
Alla conferenza stampa è intervenuto anch il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha detto: «Bergamo e Brescia sono baluardi del nostro territorio, due realtà importanti della storia e del futuro della Lombardia, simbolo di patrimoni produttivi e di operosità al servizio del bene comune». Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione di «Bergamo-Brescia 2023» oggi a Milano.
«La candidatura in tandem di Bergamo e Brescia - ha aggiunto - ha rappresentato un unicum, un'occasione di rinascita e di ripartenza dopo l'esperienza del Covid. Il lavoro di squadra, insieme a tutti gli attori del territorio, consentirà di trasformare l'evento in una grande opportunità: aver individuato la cultura come fattore di sviluppo è certamente un merito».
Il sostegno di Regione Lombardia, ha sottolineato il presidente, è «concreto e fattivo: complessivamente abbiamo stanziato 6,5 milioni di euro per realizzare opere infrastrutturali ed eventi».
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