Cucina

Valzelli: «Così ho conquistato lo chef Gennaro Esposito»

Alla «Festa a Vico» c'era anche Massimo Bottura
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Un freschissimo gambero rosso di Mazara del Vallo adagiato su un letto di bufala insieme a un pomodorino confit caramellato, melanzana grigliata, pane carasau tostato e germogli di basilico. Un antipasto talmente fresco e gustoso da essere stato «ordinato tre volte da Gennaro Esposito».

A proporlo, durante la «Festa a Vico (Equense)» organizzata dallo chef pluristellato per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, è stato Augusto Valzelli, giovane chef bresciano de «La Porta Antica» di via Bezzecca.

«Per me è stato un grande onore essere invitato a quella festa - racconta Valzelli -: ho avuto il piacere di cucinare alla Torre del Saraceno insieme ad altri chef emergenti: abbiamo proposto un pranzo a 35 giornalisti di tutto il mondo riuniti a tavola insieme a Gennaro Esposito e a Massimo Bottura.

Io, in particolare, ho servito il "gambero rosso in parmigiana", un antipasto estivo che presto entrerà anche nel menù del mio ristorante. Sono felice di aver portato Brescia a questo grande incontro tra culture culinarie».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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