Cucina

Tre medaglie catalane per le birre del Curtense di Passirano

Bionda, Nera e Blanche del birrificio bresciano salgono sul podio del Beer Challenge di Barcellona
Gli attestati esibiti dai mastri birrai bresciani davanti alla Sagrada Familia - © www.giornaledibrescia.it
Gli attestati esibiti dai mastri birrai bresciani davanti alla Sagrada Familia - © www.giornaledibrescia.it
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Tre premi dal sapore catalano per Curtense. L’anno nuovo ha portato infatti al birrificio artigianale passiranese una (nuova) serie di premi, con tre coccarde che giungono dal Barcelona Beer Challenge (tenutosi ad inizio aprile), tra i maggiori concorsi internazionali per quanto riguarda il mondo della birra. Nel particolare due medaglie d’argento per le pluripremiate «Nera» e «Bionda», mentre il bronzo è andato alla «Blanche», al suo primo premio nella storia.

«C’è grande soddisfazione innanzitutto per il premio andato alla Blanche - sottolinea Christian Manessi, uno dei fondatori del birrificio nato a Monterotondo di Passirano nel 2012 -, visto che è stato fatto un grande lavoro per migliorarla. Ovviamente siamo molto felici per premi arrivati in categorie combattutissime». La «Nera» è giunta infatti seconda tra le birre scure (Dark british beer), dove i birrifici del Nord Europa fanno abitualmente manbassa di premi, mentre la «Bionda» è argento tra le Helles, tipologia solitamente appannaggio dei tedeschi.

Mastri birrai

Matteo Marenghi e Christian Manessi - Birrificio Curtense © www.giornaledibrescia.it
Matteo Marenghi e Christian Manessi - Birrificio Curtense © www.giornaledibrescia.it

Una doppia (o meglio, tripla) soddisfazione che pone ormai il birrificio passiranese tra i top a livello europeo. L’idea di creare un microbirrificio nel cuore della Franciacorta, ricordiamolo, la si deve ai due giovani mastri birrai del Curtense: Matteo Marenghi (classe ‘81 originario di Ospitaletto) e Christian Manessi (classe ‘82 originario di Cazzago). I due, nel 2012, vogliono creare birre a bassa fermentazione, semplici e di gran gusto.

Nascono così alcune birre che divengono in breve tempo dei classici (bionda, rossa, nera, ambrata e blanche) affiancate successivamente da prodotti sempre più ricercati e sperimentali, con un occhio di riguardo al territorio e alla filiera corta (ad esempio con la Km zero). Le idee produttive di Curtense (ad oggi oltre 330mila litri annui) fanno poi spesso rima con stretta collaborazione con altri protagonisti del territorio, che ne fanno una delle realtà più vivaci della Franciacorta e non solo.

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