Tra bancarelle e vintage, gustando la spongada de Bré
La «Fera de la spongada de Bré» si prepara a vivere, domenica, un vero tripudio. Perché quest’anno l’appuntamento - che permette di fare man bassa della pagnottella dolce con lo zucchero a velo - ha stretto amicizia con alcune altre iniziative, che porteranno in piazza molta più gente. Anzitutto col Fai, che anche domenica inviterà tutti a visitare le dimore storiche e i monumenti più preziosi di Breno, ma poi anche con i commercianti, che saranno in via Mazzini con uno speciale sbarazzo di fine stagione, e con i mercatini dell’usato in versione maxi.
Non è tutto: il Nostalgia club esporrà le sue auto d’epoca, sarà possibile provare a tirare con l’arco con gli arcieri del castello, tentare una gimkana in mtb oppure lasciarsi coinvolgere dai baby mercatini e dall’animazione dell’oratorio. Concorso. Il primo a partire è il concorso per la «Spongada d’oro», che vede in gara venti privati che si sfidano alla realizzazione del miglior dolce. La selezione della spongada più buona, prodotto De.co. di Breno, sarà sabato pomeriggio in municipio, mentre la premiazione domenica in piazza alle 17, con possibilità di assaggiare le spongade in concorso.
La domenica il programma prende il via alle 9 con l’apertura degli stand, la vendita delle spongade (quest'anno sono diciassette le attività presenti) e di prodotti tipici; a seguire il ludobus, giochi di una volta e non solo e il pranzo con i prodotti De.co. brenesi. Nel pomeriggio via all’animazione per bambini, allo spettacolo di magia e alle degustazioni dell’Accademia della cucina, prima del gran finale con l’estrazione della sottoscrizione a premi alle 17.30.
«Quest’anno la fiera è davvero ricca - spiega il presidente della Pro loco Emanuele Ongaro - grazie al Fai, ai mercatini dell’usato e ai commercianti in via Mazzini, che sarà chiusa al traffico da mattina a sera. Ma la principessa dell’evento resta sempre la spongada».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato