Cucina

Sua maestà il casoncello dopo il De.Co. riceve la Pat

L’Accademia Italiana del Casoncello e l’associazione commercianti stanno infatti preparandosi per una nuova certificazione
Il tipico casoncello di Pontoglio durante la preparazione -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Il tipico casoncello di Pontoglio durante la preparazione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il casoncello di Pontoglio raddoppia. Dopo il lungo percorso che l'anno scorso ha portato il piatto tipico del paese ad essere riconosciuto come De.Co. con una propria ricetta registrata, la pasta ripiena pontogliese ha intrapreso anche l’iter per essere inserita tra le pietanze più prestigiose d’Italia. L’Accademia Italiana del Casoncello e l’associazione commercianti stanno infatti preparandosi per una nuova certificazione, quella del Pat, ossia del Prodotto Agroalimentare Tradizionale, su base regionale ma riconosciuta dal Ministero delle Politiche agricole.

«Durante il lockdown abbiamo lavorato su questo aspetto, poiché si tratta di un ulteriore elemento di prestigio per il casoncello di Pontoglio – ha spiegato il presidente Aic Davide Orlandi -. Abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni appuntamenti culturali e gastronomici estivi a causa del Covid, ma l’annuale sagra di gennaio, salvo nuove chiusure, si farà ancora e i ristoranti offriranno il piatto tipico». Il riconoscimento del casoncello che viene preparato nelle famiglie pontogliesi ogni 17 gennaio per Sant'Antonio, è supportato dal Comune. «Per noi è fondamentale che le tradizioni vengano tramandate attraverso le generazioni come identità di un territorio e di una comunità», ha commentato il vicesindaco Alessandro Pozzi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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