Strabar: Debora Bezzi trionfa su espressi e cocktail è in finale
La volata finale è stata lanciata. La finalissima ormai è ad un passo. E la ruota davanti, per prima, l’ha messa la 21enne barista a Paratico Debora Bezzi che si è imposta in modo netto, vincendo tutte le tre prove proposte dalla giuria, nella prima semifinale della seconda edizione di Strabar, il talent di Teletutto che, per questa versione autunnale, ha scelto di dedicarsi agli specialisti della caffetteria.
Debora ha superato il bravo ed esperto Federico Bertuzzi, 29enne barista a Manerbio, che nei quarti aveva eliminato la brillante Irene Lorenzi. In onda. Nella puntata che si è vista ieri sera su Teletutto la prima prova è stata, come da tradizione, la Strapressure e, essendo in semifinale, il livello tecnico si è alzato parecchio: questa volta la giuria, formata da Luca Ramoni, Maddalena Damini, Paolo Uberti e Andrea Bartolozzi, ha chiesto di preparare, in contemporanea, quattro caffè shakerati corretti crema di whisky nel tempo limite di quatto minuti. «Bisogna saper trovare la giusta quantità di liquore e la tipologia di caffè per bilanciare i sapori», ha spiegato il formatore Luca Ramoni e «saremo più severi come giurati in questa fase» ha sottolineato Maddalena Damini prima che Paolo Uberti ricordasse la necessità di «non coprire il caffè con l’alcol o con la temperatura troppo bassa». Debora è partita subito meglio, riuscendo a bilanciare in modo sapiente i sapori.
Stramisteriosa. Anche la prova nascosta dalla scatola ha puntato su un livello tecnico più alto e ai concorrenti è stato chiesto, singolarmente, di misurarsi con nuove tecniche di estrazione. I concorrenti hanno provato il V60, ossia un filtro con inclinazione di 60 gradi, «un metodo che si potrebbe usare anche a casa e che con il sistema di percolazione porta ad un risultato più raffinato in bocca se si fanno le cose per bene» ha spiegato Paolo Uberti. Federico e Debora hanno scelto approcci diversi e anche in questo caso, seppur di misura, si è imposta la 21enne. Anche per la Stratecnica i giudici hanno fatto salire il livello. È stato affidato un litro di latte da valorizzare: ogni bevanda realizzata a regola d’arte, caffè, cappuccino, marocchino o lattemacchiato ha un diverso punteggio e il vassoio più ricco, o più complesso, preparato in quattro minuti, ottiene il punteggio migliore. Anche in questa prova i concorrenti hanno scelto strade diverse: Debora, con sei latte macchiato, ha fatto segnare, ancora una volta, il miglior punteggio.
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