Sfuma la rimonta di Jessica nel finale, Alberto prosegue
Si accende settimana dopo settimana la competizione di Strabar e ieri sera su Teletutto abbiamo visto l’ultima sfida per i quarti di finale del format della tv del nostro gruppo dedicato al mondo della ceffetteria. Jessica Monti, 26enne di Verolavecchia e Alberto Perani, 60enne di Cazzago San Martino sono stati i protagonisti della quinta puntata- e quarta sfida eliminatoria- trasmessa ieri sera in prima serata e, al termine, l’esperto barista di Cazzago si è guadagnato l’ultimo posto disponibile per continuare a correre per il titolo.
La giuria ha aperto la puntata proponendo una prima prova, la Strapressure, particolarmente complicata. Si tratta di preparare, in tre minuti, il maggior numero di cioccolate calde. Chi ci ha seguito fino ad ora ricorda che è proprio la cioccolata la comanda più temuta dai nostri concorrenti. «Si tratta di una sfida tra due generazioni, i due sfidanti lavorano in modo diverso - commenta Luca Ramoni, membro della giuria e direttore Cefos - da un lato abbiamo l’esperienza degli anni di lavoro e dall’altro la gioventù combinata alla tecnica». Nonostante la diversa organizzazione del lavoro, entrambi presentano al tavolo dei giudici sei tazze. Sarà dunque il gusto e la qualità della cioccolata a decretare il vincitore di questa prima prova. L’esperienza di Alberto conquista la giuria che gli assegna 19 punti contro i 12 di Jessica.
«Ho apprezzato molto anche il lavoro di Jessica - precisa Andrea Bartolozzi, giudice di StraBar e direttore della Centrale del Latte di Brescia - il numero di tazze per entrambi è notevole, hanno fatto un ottimo lavoro». Fantasia. Quattro minuti per preparare una bevanda calda a base di caffè è il compito assegnato da Strafantasy. Una prova in cui entra in gioco partner anche Stocchetti Beverage, partner di Chef per una notte e Strabar, portando sul bancone alcuni dei prodotti utilizzati dai concorrenti nella preparazione dei drink. «Le realizzazioni devono soddisfare il nostro gusto ma anche lo sguardo deve essere catturato» avverte Maddalena Damini, giudice e direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette. Nella seconda competizione viene premiata nuovamente l’esperienza di Alberto: il cocktail è gradevole, vellutato e con un retrogusto al caffè che permane è il parere concorde dei giudici che gli assegnano così 19 punti. Meno convincente, invece, il drink di Jessica che le fa accumulare solo 11 punti. «Gin e Vermouth sono combinati bene, ma c’è una prevalenza eccessiva di noce moscata» spiega Luca Ramoni.
Il test finale è la Stramistery in cui la giuria richiede di preparare una comanda misteriosa a base di cappuccini, espressi e marocchini in tre minuti. Jessica ha presentato al banco dei giudici tutte le comande, gli ultimi due espressi realizzati da Alberto, invece, dovranno essere eliminati perché fuori tempo massimo. 20 punti per Jessica e 11 per Alberto. Nonostante la vittoria della giovane barista nella prova finale, il punteggio totale favorisce Alberto che, con 49 punti contro i 43 della sua sfidante, si aggiudica l’ultimo posto per le semifinali. Il gap generazionale ha probabilmente influito molto sulla gara ma «per come si muove Jessica, per la dimestichezza dimostrata vicino alla macchina e la sua grinta, siamo sicuri che i prossimi anni di esperienza nel settore saranno ancora migliori» conclude Paolo Uberti, patron di Trismoka. L’appuntamento è per la prossima settimana con l’apertura delle semifinali che vedranno sfidarsi dietro il bancone Gabriele Filisina e Olga Siribelli.
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