Riparte Strabar ultimi giorni per iscriversi
Restano una manciata di giorni per iscriversi ai casting per trovare gli otto finalisti della seconda edizione di Strabar, il talent di Teletutto che cerca il miglior barista del 2019 e che per questa seconda tornata di sfide ha scelto di dedicarsi interamente al mondo della caffetteria. Con il bere miscelato, comunque, è solo un arrivederci precisano dall’organizzazione. Entro il 30 settembre ragazzi e ragazze maggiorenni che lavorino, o abbiano lavorato, al bancone di un bar possono accedere al portale strabar.teletutto.it e iscriversi ai casting che si terranno la settimana successiva. Da quella giornata, interamente ripresa da Teletutto, usciranno i nomi degli otto finalisti che si sfideranno in una serie di faccia a faccia che dall’autunno porteranno, prima di Natale, ad individuare il nuovo campione di Strabar. Un’occasione dunque da non perdere, come dicono i nostri giudici.
LUCA RAMONI, FORMATORE CEFOS
«Mettersi in gioco e confrontarsi porta sempre alla crescita professionale». Non ha dubbi Luca Ramoni, presidente della giuria di Strabar e formatore di Cefos sull’opportunità che il format di Teletutto rappresenti per i professionisti del settore.
La sfida è prima di tutto con se stessi e poi con i colleghi in un gioco che comunque porta ad innalzare le proprie abilità dietro il bancone. Casting e sfide saranno poi seguite dal Giornale di Brescia e trasmesse da Teletutto e sarà un’ulteriore occasione per farsi conoscere, mostrare le proprie abilità e costruire nuove opportunità di lavoro. Ramoni ricorda che «la prima edizione è stata un successo e questa seconda si candida, anche nella formula rivisitata interamente dedicata alla caffetteria, a ricalcarne le orme».
MADDALENA DAMINI, DIRETTORE ARTISTICO TELETUTTO RADIO BRESCIASETTE
«Stare dietro al bancone è un po’ come stare davanti alle telecamere oppure al microfono. Si hanno tutti gli occhi e tutte le orecchie addosso, non ci si può distrarre mai. Ma se si è troppo nervosi o non si è naturali il pubblico o i clienti se ne accorgono subito».
Per Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette tra il bar, la radio e la tv ci sono parecchi punti di contatto. Il prodotto è diverso ma «il modo in cui lo si realizza, nel bene e nel male, può farlo percepire meglio oppure peggio di come sia in realtà». Presentarsi al meglio, sapersi mettere in gioco, mostrare la propria personalità facendo tesoro dei consigli degli esperti è il miglior biglietto da visita per qualsiasi obiettivo si voglia raggiungere.
PAOLO UBERTI, PATRON DI TRISMOKA
«Partecipare a qualsiasi gara e dunque prepararsi ad una competizione significa comunque porsi nuovi obiettivi e venire a contatto con nuovi stimoli. Per un barista, indipendentemente da come andranno poi le singole sfide, è già questa l’occasione per offrire nel suo locale un’esperienza diversa e più completa ai suoi clienti».
Per Paolo Uberti, patron di Trismoka e da sempre attivo nel mondo delle competizioni «partecipare ad una gara vuol dire portare sempre a casa qualcosa, sia in termini di tecnica che di conoscenza delle materie prime e del lavoro dei colleghi». Dal punto di vista tecnico poi «la formazione prima della gara è opportunità per poter fare meglio e fare di più ogni giorno nella propria attività e nella carriera di barista».
ANDREA BARTOLOZZI, DIRETTORE GENERALE CENTRALE DEL LATTE
«Il cappuccio è una coccola, deve essere fatto al meglio e la mano del barista insieme alle migliori materie prima possono fare la differenza». Centrale del latte, con il suo direttore generale Andrea Bartolozzi è accanto a Strabar proprio per affermare che «formazione e tecnica dei baristi contribuiscono al successo dei nostri prodotti e all’esperienza di chi fa colazione al bar». Bartolozzi vuole essere chiaro: «Il cappuccino non è un caffelatte, è una altra cosa. Come l’espresso del bar e il caffè della moka di casa. È un prodotto complesso che deve essere fatto da professionisti formati e competenti». Centrale del Latte porta in gara il suo Re Cappuccio e «Strabar è un’occasione per gareggiare con prodotti di prima qualità, portando il cliente a scegliere da chi farsi... coccolare».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato