Cucina

Pomodoro Datterino, dolce e succoso non va conservato in frigo

Si differenzia dalle altre tipologie di pomodoro, per le dimensioni ridotte e per la tipica forma allungata appunto a dattero
Pomodoro datterino - Foto di archivio
Pomodoro datterino - Foto di archivio
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Le tendenze di moda hanno una precisa valenza anche dall'ortolano. Così è sotto gli occhi di tutti la preferenza ormai accordata dal mercato al pomodoro Datterino - rosso, ma anche arancione, giallo, verde e altro ancora - a scapito delle altre decine di tipologie prodotte. Un successo con precise ragioni non solo estetiche ma anche organolettiche.

Vediamo però di conoscerlo meglio ricordando che pomodori di questo tipo, a volte di colore giallo rossastro, venivano coltivati prevalentemente negli orti familiari del Meridione d'Italia e definiti «da serbo» perché c'era l'usanza di appenderne in casa i grappoli al riparo dalle intemperie e conservarli per il consumo invernale.

«Il Datterino - spiega Marco Hrobat di Bresciamercati - si differenzia dalle altre tipologie di pomodoro, per le dimensioni ridotte e per la tipica forma allungata appunto a "dattero". Rispetto alle altre varietà di pomodoro, presenta un grado zuccherino più elevato che può raggiungere i 12° Brix, la buccia è estremamente sottile e di un intenso colore rosso brillante. Ogni grappolo è a forma di lisca di pesce e presenta dai 10 ai 15 pomodorini di circa 40 grammi».

Secondo gli esperti la sua crescente affermazione nella cucina italiana è dovuta principalmente alla nettezza del sapore, alla consistenza della polpa e alla sua prolungata capacità di conservazione. È un ortaggio validissimo anche sul versante nutrizionale: «Povero di calorie - aggiunge Hrobat - è ricco di sali minerali e vitamine, nonché di anti ossidanti salutari per la pelle; inoltre è un gran magazzino di licopene che è un forte protettore verso le malattie cardiovascolari, poiché riduce significativamente l'entità e la velocità di ossidazione del colesterolo cattivo». 

Un consiglio fondamentale riguarda però la conservazione: mai tenere i pomodori in frigorifero; il freddo infatti ne uccide drasticamente il sapore. Un pomodoro fresco è una delizia, fino a quando non trascorre alcuni giorni in frigorifero, poi si trasforma in un frutto fiacco e insapore perché cambia la componente volatile aromatica.

Un pomodoro maturo conservato a 20°C riesce a mantiene tutti i suoi composti. Quanto al colore val la pena di sottolineare che non si tratta solo di un elemento estetico: il Datterino di colore decisamente arancione ha infatti un'inedita dolcezza al palato e caratterizzato da una maggiore «croccantezza», quello giallo, ricchissimo di succo, spicca in termini di gusto grazie al particolare bilanciamento tra zuccheri e acidi organici, il verde è forse il più dolce di tutti.

Proprio dalla varietà di gusto dei diversi colori di Datterino nasce l'idea di una semplice insalata in goloso caleidoscopio. Se invece volete cuocerli, magari in un sughetto o come fondo per una carne o un pesce, tagliateli semplicemente a metà e mettete la parte interna a contatto con l'olio nella padella così da sigillarne subito col calore intenso la superficie e mantenere fino al piatto il loro cuore succoso e saporito, mentre l'esterno sarà valorizzato dallo zucchero del frutto appena carammellato.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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