Cucina

Mauro Pelamatti è ancora il mago della spongada brenese

Si è tenuta a Breno la 14ª edizione del concorso «Spongada d'oro dè Bré», dopo due anni di stop a causa della pandemia
Alcune delle spongade in vendita domenica a Breno - Foto pagina Facebook Gironzolando con Marco e Antonio
Alcune delle spongade in vendita domenica a Breno - Foto pagina Facebook Gironzolando con Marco e Antonio
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Il podio è un déjà vu: il re della migliore spongada brenese ha trionfato più volte in passato, ma anche al secondo e terzo posto si trovano nomi noti. La 14ª edizione del concorso «Spongada d'oro dè Bré», dopo due anni di stop, è andata a Mauro Pelamatti, seguito da Luisa Genesini e Roberto Tanzini.

A decretare i vincitori è stata una giuria scelta dall’organizzatore del premio Mario Pedersoli: tre dall’Accademia della cucina, il sindaco Alessandro Panteghini, il presidente della proloco Davide Cinquepalmi, i due produttori di spongada del paese e due brenesi. La premiazione si è svolta domenica al termine della Féra dè la spongada, organizzata dalla proloco, che ha registrato il sold out, al punto che i produttori della pagnottella dolce pasquale hanno chiuso i battenti a metà pomeriggio. «È stata stimata la vendita record di circa 10.000 spongade» spiega una pagina Facebook di estimatori.

«Quest’anno abbiamo scelto di non vendere le spongade al banchetto Avis - dichiara Pedersoli nella sua veste di referente Avis - per non fare concorrenza ai produttori. È stato un successo di pubblico, anche se i partecipanti al concorso sono stati la metà, si fa ancora fatica a ingranare».

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