Masterchef, i due bresciani ancora in corsa ma con qualche brivido

Marco Zanetti
Laura Tampellini e Samuele Uva vanno avanti nel cooking show di Sky. Settimana prossima prova in esterna a Darfo Boario
I due bresciani in gara a MasterChef14: Laura Tampellini e Samuele Uva - © www.giornaledibrescia.it
I due bresciani in gara a MasterChef14: Laura Tampellini e Samuele Uva - © www.giornaledibrescia.it
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Residenti rispettivamente a Gambara e Desenzano, i bresciani Laura Tampellini e Samuele Uva mantengono il grembiule bianco e proseguono – non senza brividi - la propria avventura nella cucina di Masterchef. Questo l’epilogo sancito al termine della terza e quarta puntata della 14esima edizione del cooking show per antonomasia, in onda ogni giovedì sera su Sky Uno. E, ben consapevoli che quanto trasmesso è stato registrato nei mesi scorsi e tenuto da allora top secret, cresce già l'attesa per scoprire come se la sono cavata nella prova in esterna a Darfo Boario: giovedì prossimo (2 gennaio) il responso.

Intanto, riavvolgendo il nastro, superate le audizioni, i 18 partecipanti della Masterclass si sono cimentati con la prima Mystery Box, cercando di applicare alla lettera la richiesta avanzata dai giudici, usando gli ingredienti misteriosi che erano nascosti sotto una cassa di legno: «Chiediamo un nido, tale anche nella forma, che racchiuda i vostri sapori», specificano Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che annunciano la consegna al vincitore della golden pin, da giocarsi eventualmente per schivare l’eliminazione.

Badando allora all’operato dei nostri portacolori, certo la 29enne bassaiola viene identificata tra i migliori tre aspiranti cuochi con Il mio nido sicuro (uovo di quaglia impanato con un nido di patate croccanti accompagnato da Monte veronese, zafferano  e una polvere di nocciole tostate), ma la spilletta d’oro se l'aggiudica il collega brindisino Claudio, il quale la sfrutta nel successivo Invention test incentrato su ingredienti del bosco.

Uno scoglio, questo, che non scalfisce più di tanto Samuele: dopo l’assaggio della lavorazione della pernice, la qualificazione alla prima prova in esterna è realtà per il 19enne gardesano. Maggiore tensione invece per Laura: il suo saccottino non viene troppo gradito dai giudici e, anzi, lo considerano tra i tre peggiori piatti della manche. Per sua fortuna quanto preparato dal bellunese Simone la toglie dalla graticola della potenziale fuoriuscita anticipata, dandole il pass per mettersi ai fornelli a Marano Lagunare.

Nel suggestivo paesaggio ecco Laura e Samuele entrano in azione ai fornelli con brigate contrapposte (la ragazza con la quella blu, il ragazzo con quella rossa), intenti a cucinare un menù di due portate – sotto gli occhi dello chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin al ristorante Venissa - da sottoporre al palato di 25 pescatori locali. Commensali severissimi, costoro, che plaudono nettamente (22 a 3) le portate della brigata blu, lasciando quella avversaria alle prese con le forche caudine del temutissimo Pressure test.

Uno muro difficile da superare, quello nella sfida contro il tempo, che costringe i concorrenti a completare l’abbinamento di diverse tipologie di polpette ai relativi ingredienti di cui sono composte. Scampato il pericolo con maestria (e un buon palato), Samuele raggiunge pertanto la conterranea Laura in balconata: entrambi sono ancora in corsa per il titolo di Masterchef ed è lecito domandarsi cosa riserva loro il futuro in mezzo a mille insidie lungo il percorso.

A Darfo Boario

La curiosità in tal senso è alta, specie sapendo che la prossima tappa in esterna - registrata in estate - vede protagonista la suggestiva location delle terme di Darfo Boario.

Un evento unico e raro, quello appena spoilerato, che va gustato a fondo. Per l'occasione, in leggero anticipo rispetto alla messa in onda sul piccolo schermo, giovedì prossimo (2 gennaio) alle 19.45 nel centro congressi del paese camuno, è dunque in programma la proiezione dell'intera puntata realizzata in Valcamonica (ossia la sesta di questa edizione) nonché un incontro dal tema «L’impatto della Tv sulla professione dello Chef e sul Turismo Enogastronomico» tenuto da ospiti illustri, tra cui Barbara Mazzali (Assessora al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia), Graziano Pennacchio (Amministratore delegato di Visit Brescia), Priscilla Ziliani (Assessora al Turismo, Sport e Cultura della Comunità Montana), Giuseppe Dadà (Assessore al Turismo di Darfo Boario Terme), Fabio Scalvinoni (Presidente dell’Associazione Ristoratori Vallecamonica – Sebino), Ivan Dossi (chef e docente dell’Istituto Olivelli Putelli) e Mauro Valli, direttore esecutivo di Endemol Shine Italy, che produce appunto il format culinario targato Sky.

Non bastasse, gli organizzatori (ovvero: il Consorzio Thermae & Ski Vallecamonica con il Comune di Darfo e il patrocinio della Regione Lombardia, Visit Brescia e Comunità Montana) hanno pensato bene di coccolare i partecipanti (che si possono prenotare gratuitamente qui) con un rinfresco preparato ad hoc. Si sa mai sia l’occasione buona per brindare a un altro step superato dai portacolori della nostra provincia: tra una settimana l’ardua sentenza.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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