L’esperienza premia: Flora è campionessa di StraBar 2022
Una finale di altissimo livello, una sfida combattuta fino all’ultima tazzina. Ma qualche anno in più di esperienza ha fatto la differenza. È Flora Villani, barista 29enne di Rovato, a conquistare il titolo di StraBar, la prima vincitrice donna del nostro format. Per la sua sfidante Irene Giupponi, 20 anni di Alzano Lombardo, Bergamo, c’è comunque la soddisfazione di aver portato a termine una grande prova. È stato infatti un testa a testa emozionante quello andato in onda ieri sera su Teletutto, l’ultima puntata di questa quarta edizione di StraBar, condotta dal comico bresciano Giorgio Zanetti.
La gara
Tre le prove che le due finaliste hanno affrontato, dimostrando grande preparazione tecnica, professionalità e concentrazione, e guadagnandosi i complimenti di tutta la giuria. Alla Strafantasy Flora e Irene hanno avuto 4 minuti di tempo per preparare quattro cappuccini decorati con la tecnica della latte art. «Avete a disposizione Re Cappuccio - ricorda Andrea Bartolozzi, direttore generale di Centrale del Latte di Brescia -, un latte che 14 anni fa è nato proprio per i campionati mondiali di latte art. Usatelo come un foglio su cui creare il vostro disegno». «È una disciplina presente in Italia ormai da trent’anni - ricorda il presidente di giuria Luca Ramoni, direttore di Cefos - e consiste nel creare disegni nella schiuma a versata libera». «È un momento di coccola per chi lo riceve - aggiunge Paolo Uberti, patron di Trismoka - e un modo per valorizzare la professionalità dei baristi». Irene non ha mai fatto latte art, Flora è alle prime armi. Ma tanto basta per assicurarsi due punti in più sull’avversaria e iniziare la sua scalata verso la vittoria.
La seconda prova è la Stramisteriosa: sotto la scatola ci sono panna fresca, rum ambrato, bitter alle fave di cacao, crema whisky al caramello e zucchero liquido, con almeno due dei quali le concorrenti devono creare quattro drink freddi a base di caffè in quattro minuti. Flora prepara per ciascun giurato un doppio espresso e lo shakera con un liquore diverso. Da qui il nome del cocktail: «Shakerando». Irene invece propone un «Twist» con rum e crema al caramello. I complimenti della giuria ad entrambe portano la differenza ad un punto soltanto, ancora per Flora, che rimane in vantaggio per 30 punti a 27.
Ci si gioca tutto nell’ultima prova, la Strapressure. Le due bariste hanno a disposizione solo tre minuti per preparare una comanda molto complessa: due cappuccini, due espressi, due marocchini e due bicchieri di latte macchiato. «Una comanda difficile da strutturare mentalmente - assicura Ramoni -. Se ci riescono, chapeau». Ma Flora e Irene ci riescono eccome, tanto da lasciare spiazzati i giurati. «Siete la barista che io vorrei incontrare la mattina - commenta Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette -. Grazie per questa finale di così alto livello». «Siete ambasciatrici del buon lavoro» sentenzia Uberti, e Bartolozzi aggiunge: «Ricorderò questa finale come uno dei momenti di maggiore qualità tecnica di questo gioco». Il distacco nella votazione è di un punto solo, ma a Flora basta per aggiudicarsi la vittoria.Elodea Trio trasforma la finale in una festa
Non solo tensione e adrenalina, ma anche momenti di intrattenimento musicale alla finalissima di StraBar. La sfida tra Flora Villani e Irene Giupponi è stata confezionata ad arte dalla squadra di Teletutto e Radio Bresciasette, e avvolta da un festoso clima natalizio grazie agli «Elodea Christmas Trio», che si sono esibiti nella sede della torrefazione di Trismoka a Paratico.
Le tre prove di caffetteria sono così state precedute e allietate da altrettante melodie natalizie interpretate dalla voce di Elodea, accompagnata da Giulio Scalmana al pianoforte e Giordano Alberti al sax. Il gruppo ha scelto tre grandi classici della discografia delle feste: «Jingle Bells Rock» di Bobby Helms, «All I want for Christmas is you» di Mariah Carey e «Last Christmas» degli Wham. «Per augurare buone feste ai nostri telespettatori - commenta Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette - abbiamo scelto la musica di Elodea Christmas Trio, per chiudere in dolcezza questa edizione e dare a tutti appuntamento al prossimo StraBar 2023».
«È un’esibizione creata appositamente per la nostra finale - assicura il comico bresciano Giorgio Zanetti, presentatore della trasmissione -. Elodea è ormai una di famiglia, e ha voluto regalarci qualcosa di magico ed emozionante». E l’emozione è sicuramente stata la protagonista indiscussa dell’intera puntata. «È stata una finale vissuta da tutti noi con grande trepidazione dal primo minuto all’ultimo - rimarca a tal proposito Damini -, che ha incoronato la prima vincitrice donna della storia della trasmissione di Teletutto, che dal canale 16 quest’anno ha raggiunto tutta la Lombardia con ottimi riscontri d’ascolto. Il mio grazie va a tutti i partecipanti che si sono messi in gioco dimostrando il loro valore professionale, che è sempre maggiore di anno in anno, ai giudici miei compagni di avventura, a Giorgio Zanetti che con la sua simpatia accompagna, mettendoli a proprio agio, i concorrenti, all’intera squadra di Teletutto e ai nostri partner. Davanti e dietro le telecamere l’atmosfera è stata davvero speciale».
Format che piace e si rinnova guardando avanti
StraBar ha appena incoronato il suo quarto vincitore, che per la prima volta è una vincitrice, e già si pensa alla prossima edizione. Quello creato per decretare il campione dei baristi specialisti in caffetteria è un format che piace, che anche quest’anno ha riscosso un grande successo, sia in termini di partecipanti sia di ascolti, ma che può ancora essere migliorato e aggiornato.
Aggiornamento è in effetti la parola chiave nel futuro di StraBar, secondo il presidente di giuria Luca Ramoni, direttore di Cefos. «La nostra idea - annuncia - è di introdurre sicuramente qualche novità, rivedere in parte il regolamento e le prove, per rendere la sfida ancora più dinamica e innovativa, cercando di avvicinarci il più possibile a quello che effettivamente il mercato richiede». «Quest’anno mi ha molto sorpreso la preparazione dei concorrenti - commenta il presentatore Giorgio Zanetti -. Le gare sono state una più bella dell’altra, giocate con molta suspence. Abbiamo avuto molti ragazzi nuovi ben preparati, e altri concorrenti che si sono ripresentati ai casting. Questo è il segnale che il format piace, ma perché continui ad appassionare deve essere un po’ rinnovato. Per l’anno prossimo ci sono in cantiere delle belle novità».
L’appuntamento con StraBar è quindi per l’edizione numero cinque, e tutte le informazioni in merito le troverete sulle pagine del Giornale di Brescia e sul nostro sito web. Nel frattempo, si possono rivedere tutte le puntate di quest’anno, ma anche delle scorse edizioni, sul sito www.teletutto.it nella sezione TTplay.
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