La pausa pranzo cambia e diventa pure più breve
Che fine ha fatto la pausa pranzo? La pandemia ha ormai normalizzato fenomeni come il pasto direttamente alla scrivania, in casa o in ufficio, e non è ormai nemmeno così inusuale ritrovarsi a mangiare un panino al volo in macchina tra un appuntamento e l’altro.
Sono alcune scoperte che sta facendo un gruppo di lavoro del master in Cultura del cibo e del vino dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che nell’ambito di un progetto più esteso ha diffuso un sondaggio su Google per capire come sono cambiate le abitudini del pranzo degli italiani in questi mesi di Covid-19 e restrizioni anti-contagio.
Si tratta certo di un’indagine molto parziale (il pubblico è ristretto tra Venezia e Brescia, con circa 400 risposte arrivate), ma permette comunque di farsi un’idea di come la nuova normalità abbia scardinato alcuni elementi considerati capisaldi della cultura culinaria italiana.
«Per esempio, è saltata l’ora classica della pausa. Oggi si mangia molto in fretta: il 40% dei nostri rispondenti pranza in 20 minuti, il 25% in mezz’ora, il 25% in quarantacinque minuti e soltanto il 10% in un’ora», dice Camilla Cassa, bresciana del '95 e tra le ideatrici del sondaggio universitario. «E ovviamente - aggiunge -, date le chiusure di bar e ristoranti, la maggior parte delle persone mangia a casa oppure si porta il pranzo pronto da consumare in ufficio. Questo spiega anche il fatto che la maggioranza dice di spendere meno di 5 euro per pasto».
L’altro aspetto interessante del sondaggio è che se la gran parte dei rispondenti afferma di aver cambiato le proprie abitudini in pausa pranzo a causa del Covid-19, quasi tutti non vedono l’ora di tornare alla vita di prima. Con qualche accortezza: «Prima fra tutti la pulizia del locale, elemento che dice come l’igiene sia diventata una priorità assoluta per tutti dopo questi mesi di misure anti-contagio - prosegue Camilla -. Anche se alla domanda "Presterai attenzione alle norme di contenimento pandemico anche dopo la fine dell'emergenza?", sempre riferito alla pausa pranzo, la risposta è: medio». Segno, probabilmente, di quanto molti vorrebbero solo lasciarsi la pandemia alle spalle, dimenticando tutti gli accorgimenti ai quali prestiamo continuamente attenzione per godersi una pausa in serenità con amici e colleghi.
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