Cucina

La pasticcera Carlotta Filippini conquista con il dolce dedicato a Rezzato

La 25enne è stata ammessa nell'Apei presieduta da Iginio Massari anche grazie alla sua Torta Fenaroli al caramello e lampone
Carlotta Filippini con il maestro Iginio Massari - © www.giornaledibrescia.it
Carlotta Filippini con il maestro Iginio Massari - © www.giornaledibrescia.it
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È figlia d’arte e sta dimostrando ogni giorno di più le sue personali capacità. È Carlotta Filippini, 25 anni: a trasmetterle la passione è stato il papà maestro pasticciere Alessandro, che con la mamma Claudia da circa trent’anni sta dietro al bancone della rinomata pasticceria Dolce Angolo di Rezzato. Il passaggio generazionale sta dando grandi soddisfazioni, come il recente premio Vegâteau conquistato da Carlotta per aver realizzato il miglior dolce vegano di Bergamo Brescia Capitale della Cultura; l’ultima in ordine di tempo l’ingresso della giovane pasticcera nell’associazione Apei (Ambasciatori pasticcieri dell’eccellenza Italiana), presieduta da Iginio Massari.

Per essere ammessa Filippini, che sta perfezionando la sua formazione a Roma, ha dovuto sostenere non solo un esame con Massari e altri maestri, ma anche un sopralluogo a sorpresa nei giorni scorsi proprio da parte di Massari. Una prova che la giovane ha superato brillantemente, come l’esame.

Tra le prove c’era la produzione di una pièce di cioccolato con un fior di loto pure di cioccolato e una torta al caramello e lampone che ha chiamato Torta Fenaroli. «Un omaggio - spiega - a Rezzato, dove sono nata e cresciuta e dove la mia famiglia lavora da decenni».

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