Cucina

Garda al top: il Gambero Rosso celebra il rosé Molmenti 2016

Attribuiti anche per il 2020 i tre bicchieri al vino della cantina di Moniga del Garda dell'enologo Mattia Vezzola
Mattia Vezzola con un bicchiere di rosé
Mattia Vezzola con un bicchiere di rosé
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La Lombardia e in particolare il Lago di Garda si confermano protagonisti dei vini rosé: a decretare questo primato è Il Gambero Rosso che attribuisce anche per il 2020, i «Tre bicchieri» al Molmenti 2016 della cantina Costaripa di Moniga del Garda. 

Questo rosé è una creatura di Mattia Vezzola, patron della Costaripa ed enologo di caratura internazionale, riconosciuto da tutti come l'inventore delle bollicine italiane. 

«Al di là della soddisfazione per tutti coloro che lavorano quotidianamente in Costaripa - spiega Mattia Vezzola - constatare che per il secondo anno consecutivo un vino della Valtenesi è inserito tra i prodotti top della Lombardia e dell'intero panorama nazionale, ci fa capire che questo territorio ha intrapreso la strada giusta. Quella della qualità, della ricerca dell'eccellenza di un prodotto, il rosé, che ha tutte le caratteristiche per diventare una eccezionale realtà del panorama vitivinicolo nazionale». 

Enologo italiano dell'anno nel 2004, 2008 e 2014, Mattia Vezzola non ha dubbi nel ritenere la Valtenesi «un luogo unico e fantastico in cui vino, turismo e cultura, possono diventare un unicum da fare invidia a ogni luogo del mondo». Proprio recentemente la rivista statunitense Wine Enthusiast ha esaltato la qualità del territorio, la Valtenesi, in cui si producono 2 milioni di bottiglie rosé, il 30% delle quali viene esportato all'estero. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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