Da architetto a maître chocolatier: a Brescia apre Solbiati Cioccolato
Da architetto a maître chocolatier. Una parabola professionale inconsueta quella di Simona Solbiati, artigiana milanese del cioccolato che ieri ha inaugurato a Brescia, in Corsia del Gambero, il suo primo monomarca. «Non avrei mai pensato che i miei studi mi avrebbero aiutato a creare dolci - racconta Simona - ma anche quando si lavora il cioccolato bisogna confrontarsi con forma, volume, composizione, proporzioni, colori e texture in modo corretto. La giusta combinazione di tutti questi fattori mi permette di dar vita a creazioni ben equilibrate».
Il primo passo
La maître chocolatier ha aperto nel 2009 uno spazio artigianale nel cuore di Milano dove tra le sue mani il cioccolato è come creta che lavora e plasma per creare prelibatezze apprezzate dalla vista e dal palato. Da ieri anche i bresciani potranno apprezzare le sue proposte. «Credo in questo territorio e amo la città e il suo centro storico» racconta Simona parlando della nuova avventura.
Lo spazio bresciano si presenta come una «boutique del cioccolato», raffinato ed essenziale, in cui trovare un prodotto di altissima qualità e una vasta selezione di cioccolati, praline e piccole opere d’arte interamente lavorate a mano, tutte da gustare. Una location dal design elegante e minimal caratterizzata da soffitti a volta e una grande vetrina affacciata su un luogo storico del centro cittadino.
Natale solidale
Il Natale è forse il momento di massima espressione per la creatività e la maestria della maître chocolatier che ogni anno disegna ed elabora una ricca collezione di soggetti natalizi: slitte, trenini, alberelli di Natale di varie forme e dimensioni, renne, orsetti ed elfi.
In occasione della nuova apertura e per rendere questa festività davvero speciale e solidale Simona Solbiati ha creato e messo in vendita in esclusiva nello store di Brescia una speciale Christmas Box di palline di cioccolato il cui ricavato andrà a sostegno della fondazione bresciana Carolina Zani Melanoma Foundation. Nata all'inizio del 2021 in memoria di Carolina, scomparsa prematuramente nel 2017 a causa del melanoma, la fondazione ha come obbiettivo quello di sostenere chi combatte in prima linea contro il melanoma, attraverso attività di prevenzione, ricerca, cura e sostegno a malati e famiglie. Presenti all'inaugurazione Enrico Zampedri e Patrizia Ondelli, presidente e fondatrice della fondazione.
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