Quanto si mangia bene nei rifugi della Valcamonica

Giuliana Mossoni
Tra i piatti premiati dal concorso di Vini&Cucina Bresciana ci sono lo Speck Cbt con crema di Silter e lo Stinco di agnello al Griso
I rifugisti bresciani premiati per la loro cucina
I rifugisti bresciani premiati per la loro cucina
AA

Su tutti, lo Speck Cbt con crema di Silter e cavolo stufato e poi i Pizzoccheri della Valcamonica ai formaggi camuni e il Piatto del rifugio Tassara: sono i tre piatti che hanno conquistato i palati nella settima edizione del concorso «A tavola in rifugio 2024 nella Valle dei Segni», organizzato da Vini&Cucina Bresciana.

Si tratta di una combinazione tra il voto popolare online e quello della giuria, che l’estate scorsa hanno espresso le loro preferenze sui piatti di 14 rifugi alpini distribuiti tra il Parco Adamello e il Parco Alto Garda. Il migliore è risultato quello del rifugio Petitpierre al Corno d’Aola di Ponte di Legno, con lo Speck Cbt, al secondo posto il rifugio De Marie di Cimbergo, con i Pizzoccheri della Valcamonica e al terzo il Tassara con il Piatto del rifugio.

Assegnati anche premi speciali della giuria, riconoscendo l’eccellenza e l’unicità dell’esperienza enogastronomica seguendo criteri quali accoglienza e servizio, tecnica, qualità degli ingredienti e presentazione. Ha trionfato il rifugio Passo Crocedomini per lo Stinco di agnello al Griso, grazie a una perfetta esecuzione e una combinazione di sapori tipici delle montagne bresciane. A eseguire il rifugio all'Aviolo con lo Spezzatino lardo e castagne al miele e il rifugio Pirlo con i Tortellini di nonna Antonietta e formaggio di malga Silter.

L’edizione 2024 si è distinta per l’alto livello dei piatti proposti, dimostrando un grande impegno da parte dei partecipanti. La giuria ha sottolineato l'originalità e la cura nella selezione delle materie prime. «È una soddisfazione vedere come il concorso continui a crescere, dimostrando che la cucina di montagna può essere tanto autentica quanto innovativa – affermano Carola Fiora, Francesco Spacagna e Germano Bana di Vini&Cucina Bresciana –, permettendoci di raccontare storie di passione e tradizione, rendendo onore alla cultura enogastronomica di montagna».

Alla premiazione erano presenti anche il consigliere regionale Claudia Carzeri e gli assessori in Comunità montana Priscilla Ziliani e Giovan Battista Bernardi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.