Chiaretto: esordio a San Valentino in metrò
Innamòrati del Chiaretto! O...innamorati del Chiaretto? Esortazione o sentimento già acquisito che sia, poco importa. A condurre i giochi dell’amore nei confronti del rosa gardesano, proprio domani, venerdì 14 febbraio, San Valentino festa degli innamorati, provvede un esclusivo «fil rosé» che, tessuto dal Consorzio Valtenesi, avvolge con due eventi Brescia e il Garda insieme.
Proprio domani infatti, da disciplinare, il Valtenesi Chiaretto celebra il giorno di uscita ufficiale per le produzioni dell’ultima vendemmia e proprio da domani dunque, gli amanti del «rosa», già acquisiti o potenziali che siano, potranno brindare con la sua nuova annata 2013.
Il «vino dedicato all’amore, prodotto in una notte» è una delle due anime della doc Valtenesi che prende vita nell’omonima area del Basso Garda e viene promossa dall’omonimo Consorzio di produttori presieduto da Alessandro Luzzago: un insieme che segue una strategia promozionale mirata ma che punta in primis al consolidamento dell’unità fra i suoi aderenti, con azioni volte a rafforzare il senso di appartenenza alla Denominazione di origine controllata.
Domani dunque, il primo appuntamento è in città, dalle 17.30 alle 20.30, con il «Brindisi Metropolitano» organizzato in collaborazione con Brescia Mobilità: il Valtenesi Chiaretto 2013 sarà stappato in assoluta anteprima nei mezzanini di 6 stazioni della nuova metropolitana - Lamarmora, BS2, Vittoria, San Faustino, Marconi e Ospedale -, dove 8 cantine del comprensorio - Pietta, Scolari, Avanzi, Civielle, Pasini San Giovanni, Provenza, Zuliani e Turina - presenteranno i loro nuovi e rosa frutti di Bacco, per un inconsueto brindisi al nuovo millesimo abbinato per l’occasione a degustazioni di salumi e formaggi a km zero.
Prosegue poi il viaggio delle eccellenze bresciane e, dal fiore all’occhiello del trasporto pubblico locale, si sposta sulle rive del Garda. È ancora San Valentino a tenere a battesimo, infatti in serata, «Territorio Valtenesi», una nuova rassegna enogastronomica cui partecipano 7 fra i più noti ristoranti del territorio: Taverna Picedo di Polpenazze, Antica Trattoria alle Rose di Salò, Villa Aurora di Soiano, Da Vittorio e Da Rino a Manerba, Da Oscar ai Barcuzzi di Lonato e Fior Di Loto a Puegnago.
Locali che proporranno fino al 16 marzo menu speciali a prezzo fisso con piatti e prodotti tipici della zona, abbinati esclusivamente ai rossi e ai chiaretti della Valtenesi. Per la serata inaugurale di domani, a tutte le coppie che si recheranno a cena verrà offerto un brindisi di benvenuto con il nuovo Valtenesi Chiaretto della vendemmia 2013.
«La manifestazione - spiega Luzzago - rappresenta un inedito segnale di sinergia con alcuni ristoratori storici che hanno desiderato condividere con il nostro Consorzio questa iniziativa promozionale sotto il segno di tre fondamentali ingredienti: il territorio, il suo vino e i tanti sapori di una terra fortunata, reinterpretati attraverso la visione e l’abilità degli chef». Un incontro al vertice, insomma, per provare a raccontare le radici e il presente di un angolo di Mediterraneo sulle rive del lago di Garda. (Info su www.territoriovaltenesi.it).
Il programma per il nuovo anno del Consorzio - che ha trovato casa nella splendida Villa Galnica nel cuore di Puegnago - prevede poi iniziative di carattere culturale, sociale o legate a temi ambientali e da altri segni tangibili. Tra questi, il nuovo depliant istituzionale che lancia di fatto la nuova immagine consortile all’insegna della «doppia anima» della denominazione: una personalità cromatica simboleggiata da due calici che rimandano al rosa del Valtenesi Chiaretto ed al rosso del Valtenesi doc. «Voglio sottolineare - aggiunge Luzzago - che per la prima volta tutti i produttori hanno voluto metterci la faccia presentandosi in prima persona, segno anche questo della volontà di mostrarci sotto il segno di una rinnovata coesione».
Confermati infine gli appuntamenti classici: Vinitaly in aprile a Verona, dove un più ampio numero di cantine sarà riunito in un unico stand, Italia in rosa a Moniga nel primo weekend di giugno e Profumi di mosto a fine vendemmia. Un programma che si declina su un altro asse caro al Consorzio: quello legato alla ricerca e al costante miglioramento qualitativo della produzione.
Adonella Palladino
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