Casoncelli, risotti, pizzoccheri: «L'altro Massari» dispensa ricette di primi piatti
Non solo creme, lievitazioni, mousse e il rigore della pasticceria: il maestro bresciano dei dolci, a 81 anni, si presenta sotto una nuova veste che lo vede appassionato dei classici della cucina italiana. Con il volume «L'altro Massari», realizzato con il Gambero Rosso, Massari, da poco insignito del premio Tre Torte d’Oro dalla Guida Pasticceri e Pasticcerie 2024, "debutta" nel salato presentando più di 80 ricette di primi piatti. Il libro è articolato in cinque capitoli: pasta fresca, ripieni e lasagne, pasta secca, gnocchi, riso e risotti. La pubblicazione, presentata alla Città del Gusto a Roma, apre con una riflessione sui cereali, sul cambiamento dei nostri costumi alimentari, sul valore della dieta mediterranea per chiudersi con un glossario dedicato a erbe e aromi.
Ad aprire la parte pratica, c'è un excursus sulle basi della cucina, condensate in un piccolo manuale, che aiuta a confrontarsi o ad approfondire i fondi, i brodi, le salse. Le ricette sono corredate da osservazioni personali e digressioni storiche, frutto anche della lunga esperienza di Iginio Massari maturata al ristorante Carlo Magno sui Campiani a Collebeato, alle porte di Brescia, di cui è socio dal 1993.
Consigli e ricette partono dai casoncelli, pizzoccheri e risotti per sconfinare in tutto il patrimonio della tradizione italiana e della dieta mediterranea, cui il maestro dedica ampia considerazione; dalle orecchiette, agli gnocchi, alle lasagne e bigoli per arrivare alla paniscia alla novarese, ai timballi, agli gnocchi alla romana e alla tiedda barese.
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