A Zone si pensa di costruire un ponte tibetano sopra alle Piramidi
Un ponte tibetano che attraverserà dall’alto la Riserva delle Piramidi di erosione, ma anche un polo scolastico unico, una nuova sede per la protezione civile e un programma di rigenerazione urbana per preservare il centro storico.
Sono questi i principali obiettivi della nuova amministrazione comunale di Zone, guidata per la quarta volta dal sindaco Marco Antonio Zatti, a fianco del quale lavoreranno fino al 2029 il vicesindaco e assessore a tributi, ambiente, territorio e agricoltura Andrea Marchetti, e l’assessore a bilancio, trasparenza, cultura, istruzione e sport Antonio Zambolin.
Durante la presentazione del programma per il nuovo mandato, il sindaco (che ha tenuto per sé le deleghe a turismo, protezione civile, urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, servizi sociali, personale e commercio) ha ricordato l'importanza «prioritaria» della scuola, che a Zone rischia ogni anno di più di chiudere i battenti per mancanza di bambini, per cui la proposta dell’amministrazione prevede «la creazione di un polo unico alla scuola primaria, dove gli studenti, dai più piccoli ai più grandi, possano condividere esperienze e accedere facilmente ai servizi, tra cui la biblioteca».
A fare più effetto però è l'idea nata per assecondare un flusso turistico sempre più consistente, di realizzare un ponte tibetano «che consenta di attraversare dall’alto la Riserva delle Piramidi, offrendo una vista mozzafiato sul paesaggio naturale zonese e sebino», a cui si aggiunge quella di «un percorso ippico per cavalcare nella natura».
Attenzioni saranno riservate anche al gruppo di Protezione civile, oggi ospitato in municipio, ma che presto, annuncia ancora il primo cittadino, avrà «una base operativa tutta sua, dove potrà lavorare in autonomia».
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